Il ritorno in Promozione della Vigor Castelfidardo, parla Cerasa
"E' una fortissima emozione, dopo la delusione della retrocessione patita due anni fa. Alla presentazione, dopo il terzo posto dello scorso anno, alla squadra avevo chiesto qualcosa in più. Non si può negare che mi abbiano ascoltato, portandomi il massimo"
CASTELFIDARDO. La Vigor Castelfidardo riconquista la Promozione con due giornate di anticipo (vedi articolo), sentiamo il Presidente Maurizio Cerasa (foto) e scopriamo il suo stato d'animo.
Presidente Cerasa, che cosa significa per lei tornare in Promozione?
"E' una fortissima emozione, dopo la delusione della retrocessione patita due anni fa. Alla presentazione, dopo il terzo posto dello scorso anno, alla squadra avevo chiesto qualcosa in più. Non si può negare che mi abbiano ascoltato, portandomi il massimo".
È stato un campionato tiratissimo, più di quanto la classifica non dica. Come l'ha vissuto?
"Iniziare con i favori del pronostico non è mai facile. Gli avversari ci mettono sempre quel qualcosa in più per batterti, e le principali antagoniste si sono dimostrate più che attrezzate. L'inizio è stato altalenante, dovuto sopratutto ai tanti nuovi arrivati. Ma la società si è stretta intorno alla squadra, non dubitando mai delle qualità di questo gruppo, che sapevamo essere forte e dai valori importanti. Alla fine è uscito il carattere vincente. E vincere va ricordato, non è mai facile".
Negli sport di squadra, generalmente è spiacevole parlare dei singoli, ma in squadra c'è un giovane del quale non possiamo non parlare. Che dire di Giovanni Taddei?
"Hai ragione, non mi piace parlare dei singoli. A tutti i ragazzi devo riconoscere che hanno dato il massimo, senza risparmiarsi con serietà e abnegazione. Però hai ragione su Giovanni una parola devo spenderla, ed è extraterrestre. A 45 anni ha ancora la voglia di un ragazzino e riesce ad essere decisivo in 5 minuti di partita".
L'assetto societario è consolidato da tantissimi anni. Quanto conta questo aspetto nel programmare con successo le stagioni?
"E' sempre difficile fare programmi. Quest'anno ci siamo riusciti, ma il prossimo sarà ancora più complicato vista la regola dei fuoriquota. Però tutti insieme, uniti come sempre, ci metteremo al lavoro, per costruire una squadra competitiva. L'obiettivo è fare bene anche il prossimo anno".
Dovendo scegliere una parola per definire questa stagione, quale sarebbe?
"Grazie. E' sicuramente la parola più giusta. Grazie a tutti i ragazzi, allo staff tecnico, a tutti i dirigenti e a tutti gli sponsor, che ci permettono di andare avanti e di farci sognare ancora".