Lecce-Ascoli, che spavento! Ciciretti decisivo per la vita di Scavone
Solo un grande spavento, per fortuna Manuel Scavone sta bene e può tornare in campo. La sfida tra Lecce e Ascoli disputata venerdì sera allo stadio Via del Mare è stata sospesa dopo un minuto di gioco per lo scontro aereo tra il giocatore Beretta dell'Ascoli e il centrocampista della squadra pugliese Scavone con quest'ultimo caduto pesantemente a terra perdendo i sensi. Attimi di paura, Scavone è stato prelevato dall'ambulanza a bordo campo e trasportato per le cure nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Intanto, la partita veniva rinviata. I medici del Pronto soccorso gli hanno prestato le prime cure, riscontrando un forte trauma commotivo con momentanea perdita di coscienza. I medici hanno immediatamente eseguito diverse Tac: cranio, cervicale e torace, tutte con esito negativo, quindi senza lesioni interne. Il giocatore è stato dimesso dall'ospedale domenica. Chi è intervenuto subito vedendo Scavone a terra è Amato Ciciretti, ultimo colpo di mercato dell’Ascoli. Ciciretti, che dopo il fischio d’inizio stava già correndo verso la zona occupata da Beretta e da Scavone, quando ha visto cadere a terra l'avversario non ci ha pensato su e ha proseguito la sua corsa fino a lui, chinandosi per capire cosa stesse accadendo. Vicino a lui anche Marco Mancosu, capitano del Lecce. Ciciretti si è subito reso conto della gravità della situazione e la prima cosa che gli è venuta in mente di fare è stata quella dargli due schiaffi per farlo riprendere e poi gli ha aperto la bocca tenendo indietro i denti, contemporaneamente Mancosu gli estraeva la lingua. La loro prontezza, che ha anticipato di diversi secondi l’arrivo del medico, potrebbe essere stata decisiva. Per fortuna una vicenda finita bene che avvicina le due tifoserie. Intanto, è tempo di campionato, il Lecce lotta per l'alta classifica, l'Ascoli viaggia a +7 sulla zona playout.