Mallus: "Alla San Marco sto vivendo una seconda giovinezza"
L'esperto difensore si è calato al meglio in un ambiente molto familiare e una volta ritrovata la forma migliore sta dimostrando le sue indubbie qualità
SERVIGLIANO. Nella San Marco Lorese che viaggia con un buon ritmo nel campionato di Eccellenza, sta tornando a risplendere la stella di un uomo che non ha bisogno di presentazioni. Parliamo dell'esperto difensore Marco Mallus (foto), comasco di nascita e marchigiano di adozione, con una lunga carriera professionistica alle spalle. “Ormai mi considero anch'io un vostro corregionale, insieme alla mia compagna ci siamo stabiliti a San Benedetto del Tronto, intanto è arrivata una bambina e ora, che ho superato qualche problemino di natura fisica, anche in campo le cose stanno andando per il verso giusto”.
Qual è stato il tuo approccio con la realtà della San Marco?
“Era una società che non conoscevo e devo dire che ho trovato una bella realtà, composta da persone serie e molto appassionate che mi hanno subito fatto sentire a mio agio. Siamo una famiglia allargata nella quale ci troviamo bene e siamo in condizione di dare il meglio di noi stessi”.
La tua è una grande carriera che nell'ultimo periodo ha subito degli stop.
“E' vero, ma ora mi sto riprendendo dopo alcune difficoltà. Purtroppo ho avuto la sfortuna di capitare in un paio di situazioni molto delicate che hanno finito per crearmi dei problemi sia a livello fisico che morale. Fortunatamente lo scorso anno al Ciabbino e quest'anno a Servigliano, ho incontrato delle persone davvero per bene e anche sul campo le cose sono migliorate di molto”.
Per essere una matricola, possiamo dire che il percorso della San Marco è più che buono?
“Certamente, tutto procede abbastanza bene, è ovvio che nel corso della stagione ci possono essere dei momenti in cui le cose vanno meglio ed altri nei quali si fa fatica, ma in linea generale credo che possiamo essere soddisfatti”.
Dei tuoi nuovi compagni di squadra sapevi poco, come ti sei ambientato?
“Alcuni li conoscevo, sono amico di Giorgio Galli, avevo già incontrato Peppe Aquino, lo scorso anno ho giocato con Censori, per il resto è stata una bella scoperta. Ho trovato delle gran brave persone che alle capacità tecniche uniscono delle indubbie doti morali. Una squadra di uomini veri, per la quale mi congratulo con la società che ha fatto delle scelte davvero azzeccate”.
Quali sono gli obiettivi che in estate vi siete dati con la società?
“Il mantenimento della categoria resta il nostro obiettivo primario. Siamo un gruppo forte e solido e credo che abbiamo al nostro interno le forze per portare a termine il progetto. Vedo che anche dal punto di vista della consapevolezza stiamo crescendo e sono molto fiducioso in merito alla disputa di un buon finale di stagione”.
Ritrovata questa seconda giovinezza quali sono i nuovi traguardi di Marco Mallus?
“Ora sto bene e il primo obiettivo è restare in condizioni ottimali. Non nego che dopo alcuni passaggi a vuoto, a Servigliano sto riscoprendo un entusiasmo e una passione che sembravano perduti. Come dicevo ho trovato dei compagni straordinari e una società seria, rispettosa e precisa che mi fa sentire come a casa. Mi piacerebbe continuare a dare a mano anche nel prossimo futuro, continuando a mettere a disposizione la mia esperienza. A questo penseremo comunque successivamente, ora l'orizzonte è la gara di domenica a Grottammare, un impegno difficile nel quale dovremo dare il massimo delle nostre possibilità per portare a casa un risultato positivo, che ci permetta di fare un altro passo verso il nostro traguardo”.