Davide Cintio: "Mandolesi centra il suo obiettivo e punta quota 40"
Salvezza tranquilla per la matricola sangiorgese che nella fase finale della stagione ha dato il meglio di se stessa
PORTO SAN GIORGIO. E' arrivata con due giornate d'anticipo la salvezza della Umberto Mandolesi, neo promossa nel girone G della Seconda categoria. Centrato quindi con sufficiente sicurezza, l'obiettivo che la giovane società sangiorgese si era dato ad inizio stagione. A risultato ormai acquisito abbiamo tentato un bilancio con l'allenatore biancazzurro Davide Cintio (foto).
“In considerazione del fatto che si trattava dell'esordio nel campionato di Seconda categoria, non possiamo che essere molto soddisfatti. Il nostro orizzonte era chiaro sin dall'inizio – ci dice il giovane mister – puntare alla salvezza, cercando di evitare grosse sofferenze. Avendo centrato il bersaglio con due giornate di anticipo, possiamo essere soddisfatti del nostro percorso, nonostante alcuni alti e bassi. Dopo una fase discreta abbiamo avuto un passaggio a vuoto, coinciso con 4 sconfitte consecutive che ci avevano fatto precipitare in zona pericolosa. Dopo la sconfitta nel derby contro il Borgo Rosselli abbiamo fatto un punto della situazione, ci siamo guardati in faccia, ci siamo ricompattati e fortunatamente siamo ripartiti. Abbiamo inanellato una striscia di 6 risultati utili (3 vittorie e 3 pareggi) che ci hanno fatto fare il salto definitivo verso la tranquillità. Ovviamente al nostro esordio era difficile pretendere di più, ma abbiamo margini sui quali lavorare, purtroppo abbiamo fallito alcuni scontri diretti alla nostra portata, mentre al contrario contro le grandi protagoniste, abbiamo spesso duellato alla pari e questo in prospettiva è un bel messaggio".
"Resta il fatto che quello di quest'anno è un campionato molto equilibrato, fatta eccezione per l'Union 2000, tutte le altre sono più o meno sullo stesso livello e anche se la qualità non è elevatissima, le gare sono comunque tutte molto tirate. Credo che la Cossinea - continua Cintio - meriti la vittoria finale, un buon complesso con due attaccanti da Promozione, molto bene anche il Borgo Mogliano che conoscevo poco, ma si è dimostrata squadra solida con alcune individualità molto interessanti. Se devo indicare una piccola delusione, mi viene da pensare al Montottone che nel confronto diretto mi aveva fatto un'ottima impressione, mentre vedo che in questo finale sta facendo molta fatica. Per quanto ci riguarda ora pensiamo a finire bene, potenzialmente abbiamo l'opportunità di arrivare addirittura a 40 punti, un traguardo che ad inizio anno neanche sognavamo, poi magari ci siederemo con la società e parleremo del futuro. Compatibilmente con i programmi della società la mia intenzione è quella di continuare, stiamo crescendo insieme ed abbiamo ancora dei margini su cui lavorare, se ci saranno le condizioni, penso sarà un piacere per tutti”.