GIUSTIZIA SPORTIVA. Accolto reclamo dell'Usav Pisaurum
PESARO. La Corte Sportiva Territoriale ha ricolto il reclamo dell'Usav Pisaurum in merito alle squalifiche elencate nel C.U. n. 153 in merito ai fatti del turno di campionato dello scorso 2 marzo contro il Cuccurano (vedi articolo sotto). La società dovrà sborsare solo 250 euro di ammenda invece dei 1000 inizialmente detti. Come da C.U. n. 160 la squalifica del calciatore Gianluca Pittaluga è ridotta fono al 31 maggio 2019, mentre l'inibizione per i dirigenti durerà solo fino al 30 aprile e 30 giugno 2019.
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PESARO. Arrivano grossi provvedimenti nei confronti di una squadra del girone B di Seconda categoria. A subire le sanzioni è l'Usav Pisaurum che, secondo il Comunicato n. 153 Marche, sembra essere stata protagonista nell'ultimo turno di campionato contro il Cuccurano di comportamenti offensivi nei confronti dell'arbitro e degli avversari e della tifoseria. La società è stata prima di tutto sanzionata con un'ammenda di 1000 euro "per aver, la propria tifoseria, in campo avverso, rivolto gravi e reiterate frasi offensive, irriguardose e di stampo razzista nei confronti dell'Arbitro. Per tutto l'arco della gara" - sottolinea il comunicato.
Lunga squalifica per due dirigenti, fino al 4 marzo 2020, rispettivamente per i seguenti motivi: "Espulso per gravi e reiterate espressioni rivolte all'arbitro, a fine gara reiterava in tale atteggiamento proferendo anche frasi di stampo razzista, e avvicinatosi al direttore di gara, tentava di colpirlo con un pugno non riuscendoci per il pronto interevento del Dirigente addetto all'Arbitro della squadra avversaria. Per aver, a fine gara, avvicinato l'arbitro con fare minaccioso tentando di aggredirlo, non riuscendo nell'intento essendosi frapposti, fra lui e l'arbitro, alcuni calciatori della squadra locale. Nonostante ciò, sferrava un pugno all'indirizzo dell'arbitro che colpiva un calciatore della squadra avversaria, senza causare ulteriori conseguenze".
Pesante squalifica anche per un giocatore della squadra dell'Usav, fino al 30 giugno 2019: "Espulso per reiterati gravi insulti rivolti all'arbitro, a fine gara reiterava in tali atteggiamenti rivolgendo all'arbitro frasi di stampo razzista. Successivamente scavalcava la recinzione venendo a vie di fatto con l'opposta tifoseria". A questo si aggiungono altri 3 giocatori squalificati per le 1-2 giornate.
Nella stessa gara è stata anche punita la società del Cuccurano con una multa di 380 euro "per essere venuti, a fine gara, alcuni propri sostenitori, a vie di fatto con un calciatore della squadra avversaria, che scavalcata la recinzione era entrato nelle tribune, contravvenendo così alle norme antiviolenza in vigore. Per aver inoltre, alcuni propri sostenitori, durante la gara, rivolto frasi offensive nei confronti dell'arbitro".