Gol in Eccellenza a 18 anni con la San Marco. Il sogno di Frinconi
Il ragazzo, serviglianese doc, è stato determinante nella vittoria contro l'Atletico Azzurra Colli
SERVIGLIANO. Vittoria di grande importanza quella ottenuta sabato scorso dalla San Marco Lorese contro l'Atletico Azzurra Colli, un successo che rilancia la classifica del team di mister Morreale che, dopo un avvio stentato, sembra aver trovato il passo giusto. Protagonista dell'incontro la giovane mezzala classe 2001, Matteo Frinconi (foto), tornato ad inizio stagione a vestire la casacca biancazzurra.
In questi casi si dice “enfant du pays”, visto che sei cittadino serviglianese, raccontaci in breve le tue origini.
“Si è vero sono nato Servigliano e sono cresciuto calcisticamente con la San Marco fino alla categoria Giovanissimi, poi sono passato alla Fermana dove ho giocato negli Allievi Nazionali e nella squadra Berretti. Quest'anno sono tornato con la speranza di poter essere utile e contribuire ai risultati della squadra del mio paese”.
Se dovessi descrivere le tue caratteristiche come ti definiresti?
“Sono sempre stato un centrocampista offensivo, mi trovo bene a ridosso delle punte, oppure anche come mezzala in grado di inserirsi negli spazi. Resta inteso che comunque sono a disposizione della squadra, sempre pronto a dare il mio contributo cercando di rispettare al meglio le indicazioni del mister”.
Nella gara contro l'Atletico Azzurra Colli il battesimo del gol.
“E' stata una gara importante e mi ha fatto piacere aver contribuito al successo, ma voglio continuare a far bene per questa maglia, alla quale tengo molto e per la quale darò sempre il massimo di me stesso”.
Raccontaci il tuo primo gol in Eccellenza.
“Tutto è nato da un'azione che si è sviluppata sulla fascia con la palla messa in mezzo, io ero appostato al limite dll'area, ho stoppato, saltato un uomo e a giro con il sinistro ho piazzato la palla che è finita imparabile all'incrocio. Diciamo che sono stato anche fortunato, ma era li che avevo mirato”.
Sei stato determinante anche nella rete finale.
“Nel recupero con gli avversari che si spingevano in avanti, ho avuto l'opportunità di ripartire in contropiede da centrocampo, quando sono entrato in area sono stato atterrato e l'arbitro ha concesso il calcio di rigore, che Giorgio Galli ha trasformato per il 3-1 definitivo”.
A proposito di Galli, oltre a lui in squadra ci sono alcuni elementi di grande esperienza come ad esempio Mallus e lo stesso Censori, come ti rapporti con loro?
“Sono dei compagni straordinari, sempre pronti a dare un consiglio ed a tirare il gruppo, anche quando i risultati non arrivavano sono sempre stati positivi, stimolando noi più giovani a dare il massimo e non abbatterci”.
Quali obiettivi vi siete dati per questa stagione?
“Io conosco poco questo campionato, ma credo che la nostra squadra abbia delle buone potenzialità, è chiaro che il primo traguardo è la salvezza da conquistare cercando di non soffrire. Nel caso riuscissimo a farlo e restasse del tempo, sono convinto che potremmo toglierci delle soddisfazioni, abbiamo un grande allenatore e una rosa con delle qualità importanti”.
Vai a scuola e riesci a coniugare lo studio con la tua passione, quali sono le tue speranze per il futuro?
“Frequento il quinto anno al Liceo Scientifico di Montegiorgio e l'anno prossimo vorrei andare all'Università, ma non ho ancora scelto la facoltà. Il mio obiettivo è migliorare giorno per giorno impegnandomi sempre al massimo, ed ho dentro di me la speranza di poter crescere ancora. Intanto voglio dare tutto quello che ho per la San Marco. Ho avuto la fortuna di giocare nelle giovanili Fermana e magari un giorno sarebbe bello tornare con i canarini tra i professionisti. Per ora sono solo delle speranze, ma credo che tutti i grandi obiettivi debbano partire da un sogno, che potrebbe anche essere irraggiungibile, ma io credo di avere la costanza e la volontà per provarci fino in fondo”.