Crescenzi: "Settempeda oltre ogni limite. Sarà dura continuare così!"
La squadra sembra non aver accusato il salto di categoria duellando alla pari con ogni avversario, in un torneo che si conferma di alto livello
SAN SEVERINO MARCHE. Basta una frase per definire questa prima parte di stagione della Settempeda: “oltre ogni più rosea previsione”. Riapprodata in questa stagione nel campionato di Prima categoria (girone C), dopo diversi anni di assenza, la squadra del presidente Marco Crescenzi (foto) sembra non aver risentito affatto del salto di categoria, raccogliendo notevoli risultati ed esprimendo anche un calcio di notevole fattura.
“Un approccio al campionato che ci da morale e convinzione – sottolinea il presidente settempedano – pur consapevoli delle qualità dell'organico e della bravura dello staff tecnico, erano tante le incognite e le novità alle quali andavmo incontro. Le risposte sono state positive, nonostante il calendario ci abbia posto subito di fronte ad alcune delle candidate a recitare un ruolo importante nel corso della stagione. Ci fa ben sperare anche la crescita a livello di gioco che si può notare gara dopo gara, senza dimenticare che fino ad oggi abbiamo dovuto far fronte ad alcune assenze di rilievo. Minnucci che dovrebbe essere uno dei pilastri del centrocampo, ad oggi è ancora fermo ai box, Montanari si è visto poco per dei problemi e lo stesso Rocci risente dei postumi di un brutto infortunio subito a Corridonia".
"In pratica – continua Crescenzi – se escludiamo il portiere, stiamo giocando con la squadra dello scorso anno, onore e merito dunque a questi ragazzi che stanno facendo davvero bene. A mio avviso abbiamo avuto il merito di approcciare bene la situazione, specialmente a livello mentale, avendo un'idea chiara di gioco e provando sempre ad applicarla, con il passare del tempo miglioreremo anche dal punto di vista fisico e sono convinto che ci siano i presupposti per disputare una stagione più che dignitosa. Ho visto il Trodica ed il Montemilone Pollenza e mi sembra abbiano la fisionomia di squadre di categoria superiore, mi dicono che il Fabiani Matelica sia molto forte, ecco queste 3 dovrebbero essere le squadre da battere. Alle loro spalle tutte le altre con poche differenze ed un livello medio assolutamente elevato".
"Non mi sembra che nel girone ci siano squadre palesemente inferiori alle altre, ma al contrario vedo che tutte hanno qualcosa da esprimere e molte partite sono decise da piccoli dettagli. Il nostro obiettivo - chiude il presidente Crescenzi - anche in virtù dell'ottimo avvio di stagione, è quello di provare a restare competitivi il più a lungo possibile, provando a duellare con le migliori e cercando, nei limiti delle nostre capacità, di provare a centrare un posto nelle zone alte della graduatoria. Siamo consapevoli che non sarà affato semplice, ma ciò non toglie che proveremo a toglierci qualche soddisfazioni. Sabato prossimo ad esempio faremo visita alla Cluentina, un'altra di quelle squadre con fondate ambizioni di primi posti, ma sarà sempre così non ci sarà mai tempo per rilassarsi, il girone C si conferma estremamente competitivo”.