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PIAZZA D'ONORE. Incubo Matelica ma c'è anche l'FC Vigor Senigallia!

Se i biancorossi chiudessero alle spalle del Cesena, sarebbe la quarta volta negli ultimi sei anni al secondo posto. Rossoblu a ritmo forsennato ma contro l’Anconitana (Promozione A) non basta: nell’altro girone sarebbe leader. Ma ci sono precedenti recenti.

Quelle maledette "nobili decadute". E’ questo il destino beffardo di due squadre della nostra regione che viaggiano a ritmo altissimo ma che non sono prime, e probabilmente non lo saranno, anche a fine stagione. Devono inchinarsi al cammino strepitoso di due nobili decadute capitate sul loro cammino. Parliamo di Matelica e FC Vigor Senigallia (nella foto i due tecnici, Tiozzo e Guiducci), due destini da “piazza d’onore” che si incrociano nel finale di questa stagione. Sul loro cammino due autentiche corazzate come Cesena e Anconitana, impossibili da abbattere.

QUI MATELICA. Una medaglia d’argento perenne quella della squadra del presidente Mauro Canil in Serie D. Quella attuale è la sesta stagione consecutiva in D e, salvo sorprese, il campionato si chiuderà per la quarta volta al secondo posto. Fanno eccezione la stagione 15-16 chiusa al quinto posto e quella 14-15 chiusa a metà classifica. Al primo anno di Serie F nel 2013-2014 la squadra arrivò a 9 punti dall’Ancona, sotto la guida tecnica di Fabio Carucci con un ottimo cammino anche in fase playoff. Nel 2016-2017 il duello vede prevalere la Fermana: biancorossi a -6 punti con in panchina l’avvicendamento tra Aldo Clementi e Antonio Mecomonaco. Il resto è storia recente, lo scorso anno il sorpasso subito all’ultima giornata con la sconfitta di Avezzano, da parte della Vis Pesaro con Luca Tiozzo al timone. Quest’anno si va verso la stessa direzione. A 8 gare dalla fine sono ben 67 punti conquistati, 5 di ritardo dal Cesena, nonostante una serie di 9 vittorie consecutive. Facendo un parallelo con gli altri gironi a 20 squadre, il Matelica sarebbe in testa ovunque: sia nel girone E dove comanda la Pianese con 54 punti sia nel girone G comandato dal Lanusei con 66 punti. Una stagione impreziosita anche dalla semifinale di Coppa Italia con il Mantova e che potrebbe diventare storica in caso di qualificazione all’atto finale. Ma quel maledetto secondo posto, salvo cataclismi, resterà tale.

QUI SENIGALLIA. Destino in comune quello attuale con i rossoblù della FC Vigor Senigallia nel girone A di Promozione. L’Anconitana viaggia a ritmo assurdo con 63 punti in 23 gare disputate e la Vigor segue a distanza di 9 punti, a 54. Giusto per far capire la portata del campionato rossoblu: la terza forza del campionato è il Barbara con 38 punti all’attivo e dunque a -16. In pratica finisse oggi la Vigor andrebbe direttamente alla finalissima per l’Eccellenza con la vincente playoff del girone B dove la situazione è ben più intricata. Comanda il Valdichienti Ponte con 44 punti, quattro in più dell’Atletico Ascoli. Facile vedere, a parità di gare, la Vigor (con le dovute differenze da fare) sarebbe prima con grandissimo vantaggio in questo girone. Ma davanti resta la sempre la squadra di Nocera che proprio domenica sarà di scena al Bianchelli.

I PRECEDENTI. Quelli più freschi riguardano lo scorso anno e sono in Prima categoria, dove furono catapultate le neonate Anconitana e Civitanovese. A farne le spese nel girone A fu l’Osimo Stazione che giunse in piazza d’onore con 71 punti all’attivo dietro ai dorici che chiusero con un pazzesco 93 nella casella dei punti conquistati. Addirittura meglio fece nel girone C il Valdichienti Ponte: 87 punti non furono sufficienti per accedere direttamente in Promozione perché la Civitanovese chiuse a 91. Situazione poi rimessa in sesto nei playoff perché sia Osimo Stazione che Valdichienti ottennero il pass per la Promozione battendo nelle rispettive finali Villa San Martino e Castignano.

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  Scritto da La Redazione il 04/03/2019
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