LA MORTE DI GIANLUCA CAROTTI. "Abbiamo perso il nostro capitano"
Era una colonna del Villa Musone, da 9 anni lavorava al settore giovanile
Gianluca ed Elisa non ci sono più, colpa del peggiore dei balordi (come ha scritto il sindaco di Castelfidardo). I loro bambini sono ancora in ospedale. Carotti, dopo un trascorso da calciatore, allenava i Pulcini del Villa Musone, dove era stato una colonna dei villans dal 2005 vincendo il campionato di Seconda categoria.
"Sono 15 anni che era una colonna del Villa Musone, prima come giocatore e adesso come allenatore, da oltre 9 anni. Non ci sono parole per descrivere questa tragedia". Il presidente Gianluca Camilletti è distrutto dal dolore. "I bambini sono scossi. Lo conosco da tantissimo, prima giocava con mio figlio. Era amatissimo. Proprio vero che se ne vanno sempre i migliori – ha detto il segretario Vittorio Leonardi – l’ultima volta l’ho sentito al telefono venerdì, allegro come sempre. Abbiamo perso il nostro capitano".
A Castelfidardo e Loreto ancora tutti lo chiamavano "capitano". Era stato per anni bandiera del calcio fidardense, iniziando la trafila nel settore giovanile della Vis. Ieri pomeriggio la società del Castelfidardo calcio ha chiesto di osservare un minuto di raccoglimento prima del derby contro la Jesina che si è disputato ieri al Mancini. Dopo una parentesi alla Sambenedettese, era tornato al Castelfidardo post fusione tra due realtà calcistiche cittadine e la nascita del Gsd di cui è stato capitano a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, militando anche nel campionato di Promozione. Ha giocato fino al 2010, chiudendo la carriera al Villa Musone, dove ha disputato quattro stagioni da calciatore per poi continuare nelle vesti di allenatore del settore giovanile, anche se amava definirsi educatore.