Iommetti: "Anche il mio Rapagnano è pronto per il gran finale!"
Il centrocampista rossoverde analizza con lucidità la situazione e si prepara a vivere la fase decisiva della stagione che sarà aperta ad ogni risultato
RAPAGNANO. Prosegue nel migliore dei modi la stagione del Rapagnano che, smentendo ogni pronostico, sta battagliando nelle zone nobili della classifica, nel girone D di Prima categoria. La matricola di mister Andrea Silenzi, reduce da una vittoria di prestigio contro una diretta concorrente come il Castignano, è salita a quota 36 punti in graduatoria e può guardare con fiducia al finale di stagione. Con Riccardo Iommetti (foto), punto di riferimento in mezzo al campo, abbiamo provato a tracciare un bilancio dopo circa 2/3 di stagione:
“Probabilmente stiamo andando oltre le più rosee previsioni, in qualità di neo promossa il nostro obiettivo resta la salvezza, ma è chiaro che ci fa piacere competere alla pari con le migliori squadre del campionato. Sabato scorso -continua il ragazzo – abbiamo disputato un'altra grande prestazione contro una squadra in forte ascesa, che in estate era molto considerata, e tuttora resta una delle grandi favorite per la vittoria finale. Il nostro successo è comunque assolutamente legittimo, forse poteva essere anche più largo, ma va bene così, perchè assume un valore enorme per un gruppo molto unito che gioca per divertirsi e ci sta riuscendo in pieno". "L'ambiente attorno a noi - continua Iommetti - è fantastico, abbiamo alle spalle una società seria ed organizzata, sempre vicina alle nostre esigenze, delle strutture che sinceramente tutti ci invidiano, una tifoseria appassionata che ci segue in buon numero anche in trasferta, a questi livelli non credo si possa chiedere di più. Nonostante il Rapagnano sia tornato in Prima categoria dopo 25 anni e punti chiaramente a restarci, i dirigenti non ci mettono pressione, possiamo preparare le gare con grande tranquillità ed i risultati testimoniano che questo tipo di atteggiamento è probabilmente quello giusto. Per quanto mi riguarda sono contento della mia scelta, dopo le esperienze a Servigliano, ripartire dalla Seconda categoria poteva sembrare un passo indietro, invece io ho sempre creduto in questo progetto e sulle potenzialità di un ambiente come quello rapagnanese".
"Da un punto di vista tecnico sono a mio agio, posso coprire i diversi ruoli del centrocampo, ma essere il punto di riferimento che fa girare la manovra è la mia soluzione ideale. Devo ringraziare il mister che ha sempre creduto nelle mie qualità, mi ha sempre concesso fiducia, mi ha fatto sentire importante, valorizzando al massimo il mio ruolo in mezzo al campo. Credo di poter dire – sottolinea il calciatore – che stiamo disputando una bella stagione e vogliamo continuare a farlo, sempre nel rispetto delle nostre avversarie che sono tutte molto forti. Questo è un campionato anomalo, molto equilibrato, siamo tutti raccolti in pochissimi punti e in un attimo si può passare dalla gioia allo sconforto. Nell'ultima parte di stagione potrà succedere di tutto, ma noi abbiamo ben chiaro nella nostra testa l'obiettivo da centrare, ovvero mantenere la categoria provando successivamente, se ci sarà l'opportunità, anche a regalare qualche altra soddisfazione ad un ambiente che merita il meglio”.