Amaolo, impresa bis contro il Cesena: "Che emozione al Manuzzi"
Il tecnico sangiorgese, con il suo Pineto, ha battuto per la seconda volta i bianconeri: "Stadio da Serie A, 10 mila presenti: una giornata da brividi"
Non è più solo la Recanatese di Marco Alessandrini l’incubo del Cesena in questo campionato. Da ieri i leopardiani sono in compagnia del Pineto di Daniele Amaolo (foto), tra l’altro anche ex tecnico giallorosso, che ha espugnato il Manuzzi di Cesena. La seconda impresa in quella che ora è diventata Orogel Arena, porta la firma degli abruzzesi e di un tecnico che senza clamori mediatici ha compiuto una autentica impresa. “La gioia è tanta – racconta Amaolo, allenatore di Porto San Giorgio – perché all’andata in casa addirittura riuscimmo a battere il Cesena in 10 contro 11. Quella fu un’impresa ma ieri l’atmosfera era incredibile. Uno stadio da Serie A, 10 mila spettatori: sei a bordo campo e vedi la gente intorno ad un passo, senza barriere. Uno spettacolo assolutamente”.
Il resto lo ha fatto il suo Pineto: “Abbiamo vinto con merito e anche le cronache romagnole lo hanno riportato. Abbiamo gestito molto bene la gara, creando non solo i presupposti nei due gol ma soprattutto diverse situazioni pericolose. Ricevere i complimenti in quel contesto fa piacere ma questi vanno fatti ai ragazzi e alla squadra”.
I playoff per il secondo anno consecutivo non sono affatto lontani: ha fiducia Amaolo ma non si lascia andare a facili entusiasmi: “La Recanatese è lanciatissima secondo me cosi anche come il Notaresco ma occhio al Francavilla che ha un solo punto sotto di noi. Tra queste quattro squadre solo una rimarrà fuori e l'altra se la giocherà con il Matelica, credo. Per noi il secondo anno di fila nei playoff saprebbe di impresa assoluta".