"Qui per la storia". L'Anconitana alza il sipario sulla nuova stagione
ANCONA. L'Anconitana dà il via ufficiale alla stagione 2019/2020. Nel corso di una conferenza stampa alla Sida Group di Ancona sono stati presentati il nuovo mister Davide Ciampelli e il neo Direttore Generale Matteo Bartoloni. Presenti il presidente Stefano Marconi, il copresidente Andrea Marconi il vice Robert Egidi e tutti gli altri dirigenti biancorossi.
Ad aprire la conferenza il presidente Marconi: "Presento con grande soddisfazione queste due figure che rappresentano un ulteriore passo avanti per lo sviluppo della società e per guardare con ottimismo e fiducia al futuro. Sono scelte ponderate arrivate dopo analisi fondamentali perché nel mondo del calcio possono esservi personaggi davvero pericolosi. Con Davide Ciampelli ci siamo confrontati e abbiamo capito che c’erano le basi per portare avanti un percorso di almeno due anni e poi quello che accadrà dopo dipenderà da tante variabili. Sa leggere le persone, sa motivarle, ha senso di appartenenza e tutte le carte in regola per diventare un grande allenatore. Matteo lo conosciamo da due anni e ha dimostrato tutto il suo valore. Ogni compito che gli è stato affidato, è riuscito a portarlo a termine con successo. Ha lavorato con grande impegno e realizzato qualcosa di davvero importante lo scorso anno con l'Under 19. Noi come società puntiamo sui giovani, sul nuovo, su gente che ha voglia di fare gente propositiva e con idee innovative".
"La scelta fatta rispecchia il nostro life style - ha sottolineato Andrea Marconi - secondo il nostro modo di fare. Volevamo persone vere, concrete e dotate di etica".
A seguire è intervenuto il nuovo DG Bartoloni: "Ringrazio tutti per gli attestati di stima e il presidente per la fiducia e il coraggio, per me elementi importantissimi. Proseguiremo con passione per il bene di Ancona e dell’Anconitana, ogni scelta sarà in questo senso".
Poi è arrivato il momento di mister Davide Ciampelli: "Doveroso da parte mia ringraziare la famiglia Marconi. Da quando alleno ho sempre cercato di mantenere la mia linea, il mio codice di valori e il mio modo di essere. Ho scelto Ancona perchè la sera prima del colloquio avevo sensazioni positive, particolari, diverse da ogni altro colloquio fatto. Avevo la sensazione di andare a parlare per qualcosa di importante e storico e così si è rivelato. Arrivo sapendo di avere una responsabilità importante. Dobbiamo vincere, quello che spinge, me e il mio staff, è proprio questo. Ho grande cultura del lavoro e voglio una squadra che sappia rispecchiarmi".