Concetti: "La salvezza del Santa Caterina passa dalle 5 gare in casa"
Delle 8 partite che mancano al termine solo 3 saranno in trasferta. Sarà determinante il cammino tra le mura amiche
FERMO. Non è una stagione facile per il Santa Caterina nel girone D di Prima categoria. La squadra fermana dopo aver disputato un buon girone di andata, ha dovuto fare i conti con una lunga serie di problemi fisici dei propri calciatori, che hanno finito per limitare il potenziale a disposizione del tecnico Ismaele Concetti (foto), per il nono anno consecutivo sulla panchina biancoverde. “Le problematiche fisiche investono tutte le realtà, ovviamente non solo noi – ci dice con molta onestà il tecnico – però è altrettanto vero che quando gli infortuni arrivano tutti insieme e concentrati su interi reparti, trovare le soluzioni diventa assai difficile”.
“Debbo ringraziare tutti i ragazzi per il loro attaccamento e la loro disponibilità, specialmente i più giovani che in buon numero abbiamo fatto esordire nel corso del campionato. Anche nei momenti più difficili non abbiamo mai perso la speranza e la voglia di lottare, ed ora contiamo di avere l'opportunità di disputare un buon finale di stagione. Nel prossimo turno ci attende la sosta, che cercheremo di sfruttare al meglio per recuperare tutti gli effettivi e quindi ci rimetteremo in corsa per la fase finale. Avremo da disputare 8 gare, delle quali ben 5 sono in casa, pertanto sono convinto che ci siano tutte le possibilità per poter raggiungere la salvezza, dipende tutto da noi. Nell'ultima gara giocata, contro una diretta concorrente come il Centobuchi, era necessario ottenere il risultato pieno, abbiamo fatto al meglio il nostro dovere ed ora possiamo guardare avanti con maggiore fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi. Non ci nascondiamo certo le difficoltà, le nostre avversarie probabilmente stanno facendo i nostri stessi ragionamenti, ma resto comunque fiducioso. Vedo che i ragazzi credono in quello che fanno, la presenza e l'impegno agli allenamenti dimostrano che c'è la voglia di far bene, il gruppo è unito e tutti remano dalla stessa parte, insomma come dicevo prima, dipende tutto da noi e questa prospettiva mi fa essere abbastanza ottimista”.
“Sia in testa che in coda credo che assisteremo ad un finale di stagione ricco di emozioni e colpi di scena. Per la vittoria finale, a questo punto, visto che la Monterubbianese ha sciupato alcune ottime occasioni, la favorita diventa l'AFC Fermo che potrà far valere la sua straordinaria fisicità, devastante per questo genere di campionati. Ritenevo che la squadra più forte del campionato fosse il Real Virtus Pagliare, che stenta però troppo a trovare la necessaria continuità e credo che alla fine dovrà accontentarsi di un posto nei play off. Nella parte bassa che ci vede coinvolti, sarà di certo una battaglia punto a punto fino al termine, il primo passo è quello di evitare le ultime due posizioni, puntando quindi a far bene e se possibile ambire alla salvezza diretta. Nel caso non fosse possibile, penseremo a risalire la classifica in modo tale da poter disputare l'eventuale play out fra le mura amiche. Insomma ancora tanto fare, tanti obietivi da centrare e un potenziale di 24 punti che, in questo momento, possono fare tutta la differenza del mondo e che mi fanno guardare al futuro con fondate speranze”.