Nessuno come Theo Senghor! 26 gol e non vuole fermarsi
Il giovane attaccante del Santa Maria Truentina, miglior cannoniere dei campionati regionali, è stato determinante nella promozione in Prima categoria della sua squadra
CASTEL DI LAMA. Taglia il traguardo, anche con un certo anticipo, il Santa Maria Truentina, assoluta dominatrice del girone H della Seconda categoria. Una cavalcata straordinaria per la squadra allenata da mister Gabriele Cori che sabato scorso, battendo la Rotellese, ha raggiunto per la prima volta nella sua storia in campionato di Prima categoria. L'uomo copertina della compagine lamense è in assoluto Theophile Senghor, con le sue 26 reti, al momento cannoniere principe di tutti i campionati dilettantistici regionali, davanti a Rocci (Settempeda) a quota 25. “Non sapevo di aver segnato più di tutti e devo dire che mi fa molto piacere, vorrà dire che in queste due giornate che mancano alla fine cercherò di mettere a segno qualche altro gol per restare in testa”.
Un successo che probabilmente non era nelle previsioni.
“La nostra è stata una vittoria inattesa, eravamo partiti forte per paura di restare invischiati nella lotta per non retrocedere. Strada facendo ci siamo resi conto che potevamo competere con tutti, e una volta in testa abbiamo vissuto alla giornata, cercando sempre di dare il massimo. Un successo tanto inaspettato che la società non aveva preparato nulla, però sabato siamo andati tutti insieme a cena ed abbiamo fatto grande festa”.
La tua è una storia piuttosto particolare, ce ne vuoi parlare?
"La mia famiglia risiede da tanti anni a Castel di Lama e mio fratello Noel quest'anno gioca nell'Amandola. Lo scorso anno per fare un'esperienza di vita e anche per cercare lavoro sono andato in Francia, dove ho giocato in un campionato simile alla nostra Prima categoria, in un paesino nei pressi di Nantes”.
Poi sei tornato in Italia e nella tua squadra.
“Quando sono arrivato, poco prima di Natale, mi hanno chiesto di dare una mano e l'ho fatto molto volentieri. Non eravamo messi benissimo, ma ci siamo ripresi e ci siamo salvati. Da allora ad oggi, in poco più di un anno ho fatto oltre 40 reti e sono felice di aver contribuito al successo del Santa Maria”.
In un campionato da ricordare, quale è stato il momento decisivo della stagione?
“A mio avviso nella 15^ di andata, dopo il primo tempo eravamo sotto di una rete in casa nel derby con il Lama United, nella ripresa abbiamo sfoderato una grossa prestazione riuscendo a ribaltare il risultato. Quel giorno abbiamo capito che potevamo giocarcela con tutti e da allora è partita la nostra avventura per la Prima categoria”.
Dei 26 gol che hai messo a segno fino ad ora, quale consideri il più bello?
“Probabilmente quello messo a segno con il Piceno United quando abbiamo vinto 2-1. La rete decisiva dopo che avevamo raggiunto il pareggio: Moreno ha recuperato palla e mi ha lanciato in profondità, ho superato un uomo in velocità, saltato il portiere e da posizione angolata ho tirato in porta, la palla ha toccato il palo ed è finita in rete”.
Le tue prestazioni non passano inosservate, progetti per il futuro?
“Prima pensiamo a finire al meglio la stagione, a festeggiare come si deve questa promozione e poi con la società faremo delle valutazioni. Per quanto mi riguarda mi trovo benissimo con il Santa Maria, per il resto vedremo più avanti, non c'è fretta”.
(Nella foto di CronachePicene: Theophile Senghor)