K-Sport Academy Azzurra, a tu per tu con Federico Fragnelli
E' il responsabile della preparazione atletica delle categorie agoniste
Conosciamo Federico Fragnelli (foto), responsabile preparazione atletica categorie agoniste della K-Sport Academy Azzurra, società tra le più attive a livello regionale.
Fragnelli, cosa anima il tuo impegno con la K-Sport?
“L’ambiente è fortemente stimolante. Qui si può far bene davvero. E’ possibile lavorare molto sulla crescita dei ragazzi. Si può lavorare con costanza nel ricercare la sempre crescente attenzione dei ragazzi, utilizzando stimoli diversi. E’ importante agire su di loro aiutandoli a pensare veloce ed eseguire rapidamente. Così possono capire la necessità di stare costantemente sul pezzo. Tutto questo qui si può fare… non è utopistico pensarlo”.
Quali sono le tue origini e quale è il tuo percorso di studi?
"Sono nato il 25 maggio 1994. Sono originario di Crispiano, paese in provincia di Taranto (TA). Ho conseguito la laurea triennale in “Scienze delle attività motorie e sportive” presso l’Università degli studi G. D’Annunzio CH-PE. Attualmente laureando in “Scienze dello Sport” presso l’Università Carlo Bo di Urbino".
Parlaci del tuo percorso atletico.
"Dopo una parantesi calcistica di undici anni nel settore giovanile presso l’ASD Ragazzi Sprint Crispiano, a diciassette anni ho mosso i primi passi verso l’atletica leggera con la Don Milani Mottola. Successivamente, giunto a Chieti per intraprendere il percorso universitario, ho iniziato la mia avventura, dedicandomi al mondo della velocità e specializzandomi sulle distanze dei 100 e 200 metri. Ho avuto la possibilità di inserirmi sin da subito nel gruppo sportivo della gloriosa società pescarese, l’US Aterno Pescara 1944 (dove tutt’ora sono atleta), seguito con grande professionalità dal coach Roberto Ragonese".
Come nasce l’idea di diventare preparatore atletico?
"Il percorso vissuto nel mondo del calcio e dell’atletica e l’interesse maturato in me nel corso del percorso di studio mi hanno portato presto a sviluppare l’idea di concentrare i miei sforzi nell’accrescimento delle competenze da preparatore atletico. L’impegno nell’atletica ha fatto maturare in me la convinzione che l’atletica sia veramente la regina degli sport e che alla base del movimento che l’organismo umano pone in essere nel praticare ogni genere di sport, ci debba essere sempre una grande preparazione atletica. Un ragazzo prima di saper giocare a calcio, a pallavolo o a basket deve saper correre, saltare, lanciare, prendere. Di qui l’interesse per divenire preparatore atletico. Il primo passo ufficiale è stato, nel 2017, il conseguimento del brevetto di primo livello FIDAL. Avevo diciassette anni, però, quando iniziai ad approcciarmi anche alla preparazione atletica nel mondo del calcio, collaborando con la GSD Olimpia Crispiano. Finito il corso di laurea triennale, ho iniziato a seguire lo Sport Club Possidente 1968. Successivamente e contemporaneamente, una volta giunto nel territorio marchigiano, ho iniziato ad operare come preparatore atletico per la categoria juniores della società NFT Urbino. Da quest’anno sono responsabile per la preparazione atletica delle categorie agoniste della K-Sport Academy Azzurra".
Quale lavoro ti proponi di svolgere con la K-Sport?
"Appena arrivato in questa nuova realtà, ho trovato un ambiente familiare, ho subito capito di poter collaborare con un grande staff. Condivisione dei lavori e voglia di crescere insieme possono portare a risultati importanti. Per quanto riguarda i ragazzi, posso senz’altro affermare che hanno buone basi di partenza su cui poter lavorare in ambito agonistico. Questo vuol dire che nel corso degli anni è stato fatto un buon lavoro all’interno del settore giovanile non agonistico. Credo molto nelle “menti pensanti”. Nella fase adolescenziale è difficile catturare l’attenzione dell’allievo. Dovremmo dare input diversi, una volta assimilati i concetti di base. Continueremo a lavorare per creare sempre più un percorso dinamico dove il ragazzo abbia piena consapevolezza del proprio movimento e del proprio senso dell’orientamento".