"Con l'Anconitana ho provato le stesse emozioni di Roma e Perugia"
La felicità di Francesco Nocera che centra il suo secondo campionato di fila (l'anno scorso con la Civitanovese)
ANCONA. Uno penserà: facile vincere quando si è alla guida di una corazzata. Ma non è così: nel calcio vincere non è mai facile. E in qualunque categoria. Per questo la felicità di Francesco Nocera, trionfatore con l'Anconitana (5-2 col Villa Musone ed Eccellenza in tasca!), è tanta:
"Ho provato emozioni simili a quelle di Roma e Perugia, quando da calciatore raggiungemmo la B contro Savoia e Ascoli. Sarà pure Promozione, ma trionfare da allenatore con l'Anconitana mi emoziona".
Amato, criticato, a volte in bilico: Nocera ha risposto coi fatti.
"La fede mi ha aiutato a superare le difficoltà, oltre alla forza del gruppo rimasto sempre compatto. Dopo il trionfo della scorsa stagione con la Civitanovese mi sono regalato un'altra soddisfazione".
Ora il suo pensiero è rivolto alla finale di Coppa contro la Maceratese.
"Sarà bello tornare da ex all'Helvia Recina dove trascorsi due anni e mezzo indimenticabili, ma sarò concentrato solo sull'Anconitana. Ci tengo a centrare ogni traguardo".