Pizzingrilli: "Maltignano dice basta. Ce ne andiamo in Abruzzo!"
L'amaro sfogo del presidente che non esclude affatto una clamorosa iniziativa in vista della prossima stagione
MALTIGNANO. In merito alle decisioni del Giudice Sportivo relative alla gara tra Maltignanese e Vis Stella e più in generale sulla stagione in corso, riceviamo e pubblichiamo una lettera del presidente della Maltignanese Peppino Pizzingrilli (foto).
"Sono deluso e sfiduciato... per aver subito, a mio avviso, un vero e proprio attacco da tutta l’organizzazione del calcio dilettantistico provinciale. In quindici giorni ci hanno fatto scacco matto e compromesso mesi di lavoro. Riepilogo brevemente i fatti per una migliore comprensione:
- A Force (partita delicatissima, si affrontavano la secondo e la terza in classifica), hanno designato una ragazza che, seppur brava ed educata, al momento di dover prendere decisioni a nostro favore si è fatta condizionare dall'ambiente piuttosto caldo (non me ne vogliano gli amici di Force): sullo 0-0 ci ha annullato un gol regolarissimo e, successivamente, non ha concesso 2 rigori clamorosi (il nostro attaccante ha ancora ben visibili sul quadricipite i segni dei tacchetti della scarpa del portiere locale).
- La settimana successiva abbiamo subito il giusto ricorso del Vis Stella, per la partecipazione alla gara di un tesserato irregolare... In questo caso mi assumo la completa responsabilità per la scellerata dimenticanza dovuta, probabilmente, ad un periodo emotivamente delicato avendo trascorso i due mesi precedenti in una sala d’attesa della rianimazione dell’ospedale di Teramo al capezzale di mio figlio in coma. Da 16 anni a questa parte ho seguito personalmente tutti i rapporti con la Federazione, compresi i tesseramenti, e mai mi era capitata una cosa del genere... rimane il fatto che il ragazzo era svincolato e quindi tesserabile in qualsiasi momento, e questo dovrebbe spiegare la mia buona fede. Risultato? Partita persa a tavolino e 1 punto di penalizzazione in classifica (era proprio necessario?).
- Ma non finisce qui. Non contenti, sabato contro il Croce di Casale (giocatori e dirigenti squisiti) è stato designato a dirigere la gara il sig Fioravanti, il quale ha tenuto per tutto l’arco della gara, nei confronti della Maltignanese, un atteggiamento arrogante, indisponente e penalizzante. Avete mai visto un arbitro che ad ogni calcio d’angolo si avvicinava per controllare che la palla sia posizionata all’interno della lunetta? Ha espulso (mi dicono giustamente ), un nostro giocatore per un normale fallo di reazione durante un contrasto, per il quale ha chiesto e (ancor più grave) ottenuto, 4 giornate di squalifica. La stessa sanzione è stata applicata ad un altro giocatore perché l'arbitro lo ha incolpato, senza alcuna certezza, di averlo colpito con la palla, multando infine la società perché , secondo lui, ha permesso ad uno spettatore non in distinta (falso), di entrare in campo a minacciarlo. Dico falso perché quello spettatore ero io, ma ero all’interno del campo e regolarmente in distinta. Ma lui era troppo pieno di sé per riconoscermi".
"Sedici anni di presidenza in una società sportiva dilettantistica con lo scopo di tenere vivo un territorio; un gruppo di pazzi che mette le proprie garanzie personali per prendere in gestione l’impianto Comunale, per ammodernarlo, renderlo a norma e metterlo a disposizione dei ragazzi di una vicina scuola calcio e di tutta la comunità Maltignanese. Constatiamo purtroppo che tutto questo non basta per meritare considerazione e rispetto. Maltignano è, tra le altre cose, uno dei Comuni più colpiti dal sisma: abbiamo attività commerciali prossime allo zero e attività produttive che si contano sulle dita di una mano. Le nostre risorse sono limitatissime ma, nonostante tutto, non ci scoraggiamo, anche se siamo costretti a combattere “contro delle forze oscure”, di fronte alle quali c'è poco da fare. Noi non chiediamo aiuti o favoritismi, ma esigiamo RISPETTO. Ora cercheremo di riprendere la concentrazione necessaria, per affrontare al meglio quest’ultima fase della stagione. A bocce ferme programmeremo il futuro calcistico di Maltignano, non trascurando la reale possibilità di emigrare nel vicino Abruzzo".