Verso Tolentino - Porto S.Elpidio: parla il doppio ex Renzo Morreale
L'allenatore civitanovese analizza la sfida che potrebbe decidere l'intera stagione
Si avvicina il big-match che vale una stagione nel campionato di Eccellenza. Domenica prossima al “Della Vittoria”, Tolentino e Porto Sant'Elpidio si affronteranno per la gara che può decidere l'intero campionato. In caso di successo, gli ospiti elpidiensi si porterebbero a soli 2 punti dalla vetta occupata dai cremisi, i quali se riuscissero a fare bottino pieno, potrebbero in pratica considerarsi con un piede e mezzo in Serie D. Abbiamo provato ad analizzare la sfida sentendo l'opinione di un doppio ex di lusso cone Renzo Morreale (foto).
Partiamo dai tuoi trascorsi in due piazze così importanti del panorama calcistico regionale.
“Ricordi indelebili su entrambi i fronti, a Tolentino ho giocato per due stagioni alla fine degli anni '80 ed ho allenato per 3 anni la Juniores, subentrando anche in prima squadra, per un breve periodo, dopo l'esonero di mister Zannini. A Porto Sant'Elpidio resterà sempre nella mia mente il ricordo della straordinaria cavalcata dello scorso anno, quando dall'ultimo posto, con una serie di risultati incredibili, arrivammo alla salvezza diretta nel campionato di Eccellenza”.
Domenica prossima una gara che vale davvero una stagione.
“Il vantaggio in classifica depone a vantaggio del Tolentino che arriva anche da un successo importante a Servigliano, mentre il Porto Sant'Elpidio potrebbe risentire della mezza delusione del mancato successo contro la Forsempronese. Inoltre i padroni di casa possono contare su due risultati, il pari credo andrebbe benissimo, pertanto cremisi favoriti, ma ogni risultato resta possibile”.
I punti di forza, a tuo giudizio, delle due squadre?
“Il Tolentino ha una fisicità ed una solidità difensiva di primissimo ordine, mentre gli ospiti possono contare oltre che su una notevole organizzazione generale, anche sulle giocate di una coppia come quella formata da Cuccù e Adami che resta un lusso assoluto per la categoria”.
Quali potrebbero essere invece i punti deboli delle due compagini?
“Per il Tolentino solo lo stress e l'ansia da prestazione, quando si parte favoriti, ci sono grandi aspettative e nel momento in cui ci si trova ad un passo dal traguardo, può subentrare uno stress molto pericoloso, ma squadra e società sono navigati e credo che sapranno adottare le giuste contromisure. Dal punto di vista del Porto S. Elpidio, l'unico problema potrebbe essere la voglia di voler strafare per dimostrare di essere all'altezza della situazione, scoprendosi troppo per raggiungere quell'unico risultato che permetterebbe di coltivare ancora delle speranze. Anche qui comunque, dirigenza e calciatori sono troppo navigati per risentire oltremisura della pressione”.
Anche se tutto è da decidere, proviamo a fare un bilancio anticipato della stagione delle due squadre.
“Il Tolentino ha rispettato il pronostico e le aspettative e non è cosa da poco. Non è mai semplice, quando si è sotto la luce dei riflettori, svolgere al meglio il compito, sapendo che tutti ti attendono al varco, pronti poi a pontificare. Per tanto...chapeau a squadra, giocatori e staff tecnico! Al Porto Sant'Elpidio, già prima di questa gara non si possono fare altro che i complimenti, insieme all'Urbania, la più bella sorpresa della stagione. Complimenti a mister Mengo che ha dato alla squadra un'identità precisa ed ora, senza avere nulla da perdere proverà a rendere indimenticabile una stagione straordinaria. Al di là di tutto sarà una gara di quelle che vale la pena vivere, con una cornice di pubblico degna dell'occasione e tanti bravi giocatori in campo. Una grandissima giornata di sport!”.