Tutto solo col vessillo del Castelfidardo tra gli 8mila del Cesena!
L'impresa è del supertifoso biancoverde Claudio Carli
Tutto solo contro gli 8.000 dell'Orogel Stadium di Cesena (foto sotto). Lui a tifare un Castelfidardo già retrocesso in Eccellenza, loro a sostenere una squadra in odor di promozione in Serie C. L'impresa (domenica scorsa, risultato 4-1 per i cesenati) è del supertifoso Claudio Carli, immortalato allo stadio di Cesena col vessillo del Castelfidardo nel settore ospiti. "È stato un peccato essere lì da soli - il suo commento sui social - sarebbe stato bello presentarci come facemmo a San Benedetto l'anno dell'Eccellenza, si aspettavano che ci presentassimo ed invece è stato desolante. Mi interessava far vedere ai ragazzi che almeno un vessillo biancoverde fosse lì per loro, non tutti meritano il vuoto che il tifo ultras ha lasciato. Sono quasi quarant'anni che seguo il Castello, l'ho visto giocare con squadre più o meno blasonate, ricordo pure però Elettrocarbonium, Lucrezia, Cicogna...figurati se mi perdevo Cesena. L'essenza del tifo non sono le vittorie ma il sudore sulla maglia, a me basta questo".
Poi una riflessione: "Credo che la società sia consapevole degli errori fatti quest'anno e mi auguro che sappiano rimediare ma soprattutto dare un seguito agli sforzi che hanno fatto per arrivare fin qui, è evidente quanto necessitiamo di una riorganizzazione societaria sopratutto ridefininendo le cariche e capire su quali ruoli si debba lavorare prima di tutto a livello dirigenziale e poi sul campo. Voglio fidarmi di Pigini e Baleani e anche Sarnari se saprà fare un passo indietro ad un ruolo meno invasivo... Di sicuro quando potrò continuerò ad andare allo stadio e con me la mia famiglia, anche se si ritorna a categorie a cui per adesso non ho voglia di pensare. Il mio desiderio resta quello di continuare a seguire il Castello ovunque e continuo a coltivare il sogno di vederlo tra i Prof".