ECCELLENZA. Tra S. Marco e Fabr. Cerreto un pari che rinvia i verdetti
Il secondo posto della squadra di mister Tasso e la salvezza diretta di quella di Amadio si decideranno domenica prossima
San Marco Lorese - Fabriano Cerreto: 0-0
SAN MARCO LORESE (4-3-3): Marani; Bruni (88’ Censori), Mallus, Aquino, Tomassetti; Iuvalè, Iacoponi (84’ Gesuè), Paglialunga (84’ Ley); Iovannisci (76’ Pompei), Palombizio (46’ Del Moro), Gabaldi. All. Amadio
FABRIANO CERRETO (3-4-3): Santini; Marinucci (60’ Stortini), Gilardi, Cenerini; Bordi, Benedetti (71’ Bartoli), Borgese, Bartolini; Baldini, Giuliacci, Guido Galli. All. Tasso
Arbitro: Mirabella di Acireale – Assistenti: Caporaletti (MC) e Scarpetti (SBT)
Note: pioggia insistente per tutto il corso della gara e terreno molto allentato. Recupero: 1’+ 4’. Spettatori 150 circa
Servigliano – Termina con un nulla di fatto la gara tra la San Marco e il Fabriano Cerreto, un pareggio che consente ai locali di sperare ancora nella salvezza diretta e permette agli ospiti di mantenere la seconda posizione in classifica. Una gara non bella, condizionata dal maltempo, con pochissime occasioni da rete e gioco che è ristagnato molto a centrocampo. Dopo una prima fase di studio, senza affondi pericolosi, la prima vera palla gol è per gli ospiti al 26’ con il bomber Guido Galli che devia di testa in rete un corner, chiamando Marani ad un intervento non semplice. Immediata la replica della San Marco: bel fraseggio Bruni-Gabaldi e palla per l’accorrente Iuvalè che calcia di prima intenzione, trovando pronto Santini alla deviazione decisiva. Nella ripresa al 55’ su un errore in disimpegno di Mariucci è Iovannisci ad arrivare con una frazione di ritardo su un pallone vagante in area. Alla mezzora Roberto Iuvalè (foto), il migliore dei suoi, dopo una buona discesa sulla destra mette in mezzo un pallone, forse colpito male, che pizzica il palo alla destra di un esterrefatto Santini, mentre nel recupero prima è l’appena entrato Censori a sparare fuori da buona posizione, quindi è Gabaldi a non chiudere con un tiro una bella percussione sulla sinistra che aveva aperto la difesa ospite.