La Cuprense saluta Daniel Angelici, presidente del Boca Juniors
Il massimo dirigente di una delle squadre più famose del mondo è tornato a far visita alla città di origine della sua famiglia
CUPRA MARITTIMA. Una piacevole domenica mattina quella vissuta a Cupra Marittima, è infatti tornato a fare visita alla sua città di origine un personaggio illustre del mondo dello sport, stiamo parlando di Daniel Angelici, presidente di una delle squadre più famose ed importanti del mondo: il Boca Juniors.
Il numero uno della società di calcio argentina è infatti un figlio della città marchigiana, dalla quale nel 1948 il padre di Daniel partì in cerca di fortuna per il Sud America. Ha fatto gli onori di casa l'Amministrazione Comunale di Cupra Marittima, guidata dal Sindaco D'Annibali che ha salutato con calore l'illustre ospite che ha ancora in città diversi parenti con i quali è sempre in stretto contatto. Ricordiamo che l'avvocato Angelici oltre ad essere il presidente del Boca Junior, è anche il vice presidente della Federazione di calcio Argentina, incarichi di grande prestigio per un uomo che anche in questa circostanza ha dimostrato grande disponibilità al dialogo con le persone convenute per l'evento. Ovviamente soddisfatto il presidente della Cuprense, Claudio Stipa (con Angelici nella foto) che ha fatto dono al suo omologo di una maglia personalizzata e del gagliardetto della squadra locale, che ha curiosamente gli stessi colori della compagine sudamericana. Nel suo saluto il presedente Angelici in un buon italiano, ha evidenziato il suo rapporto sempre stretto con la terra di origine della sua famiglia ed in generale con il movimento calcistico nazionale, sottolineando che a fine anno scadrà il suo mandato alla guida del Boca, mentre resterà in carica come vice presidente della Federazione fino al 2021. La stupenda mattinata si è conclusa con un aperitivo durante il quale il presidente Angelici ha dato ancora prova della sua grande umanità, colloquiando con tutti e ragalando sempre un sorriso, una battuta, un aneddoto, una stretta di mano. Un personaggio di grande spessore che negli anni prossimi con ogni probabilità ritroveremo ai vertici del calcio mondiale.