Biagio Nazzaro, ripartenza ed entusiamo: "La storia non poteva finire"
A meno di due mesi dalla dolorosa retrocessione, la società sarà ai nastri di partenza nel prossimo campionato di Promozione con volti nuovi nel direttivo: dentro Cerioni e Tittarelli, Cesare Parasecoli confermato presidente. Panchina a Malavenda
CHIARAVALLE. Ore 18 di mercoledi 10 luglio 2019! Uno squarcio oltre le nubi nere e dense che si erano accalcate sulla Biagio Nazzaro dopo una retrocessione bruciante e massacrante. Un raggio di sole beneaugurante, porta dentro la sede della maggiore società di calcio chiaravallese, tanto ottimismo e alcune facce davvero nuove, anzi nuovissime per questa piazza. Il pubblico delle migliori occasioni e la stampa al completo, presenti tutte le testate di sport della provincia, a fare da corollario alla nascita della Biagio Nazzar SSD ARL, nuova denominazione registrata in lega il 3 Luglio. Daniele Tittarelli neo direttore tecnico e portavoce della società si incarica dell'apertura, presentando tutto il direttivo, ovviamente parlando anche degli assenti, giustificati per motivi di lavoro. Cesare Parasecoli Presidente, Lorenzo Parasecoli Dir. Generale, Euro Cerioni d.s, Carlo Andreoni, grande cuore rossoblù sempre presente, la vera storia della Biagio, sempre in segreteria e Luca Latini responsabile economico, oltre ovviamente ad un emozionatissimo Malavenda, nuovo allenatore.
Tittarelli passa la parola al presidente Parasecoli: "Sono rimasto con la speranza di tirare la fila a qualche appassionato, fortunatamente sono arrivati degli amici a darci una mano, ed ora possiamo dire di aver composto una bella squadra fatta di entusiasmo e voglia di fare". Lorenzo Parasecoli: "Sono stato assente cinque anni, sono stato presidente anche io ai tempi dei grandi campionati di Fenucci, poi anche per non stancare ho passato la mano a mio fratello Cesare che ha tirato fino ad ora. La retrocessione è stato un bagno di sangue ed ha distrutto il cuore di tutti, serviva una sferzata, eccomi pronto a ripartire". Euro Cerioni, ex presidente del Marzocca, squadra trascinata dalla Seconda categoria alla Promozione: “E’ stato Lorenzo Parasecoli a mettermi la pulce nell’orecchio per una eventuale collaborazione in seno alla Biagio, già aveva tentato cinque anni fa, allora ero impegnato altrove e non potevo, ma oggi sono pronto con tanta voglia di fare.” A seguire della conferenza le domande dalla stampa.
Quali sono le aspettative su questo rinnovato entusiasmo?
Parasecoli: “La retrocessione ci ha sconvolto inutile negarlo. Poi gli amici di sempre mi hanno spinto a non mollare, oggi con il senno di poi, sono contento, vedere qualche faccia nuova mi riempie di speranza".
Affronterete un campionato di promozione in cui almeno quattro squadre hanno effettuato acquisti disarmanti, quale sarà il campionato della Biagio, di transizione oppure ci sarà un tentativo di “ aggredire” almeno la griglia play off da subito?
Cerioni: “Vogliamo far molto bene, non riusciamo a stabilire ora il punto d’arrivo, ma ci proveremo con tutte le forze".
Circolano dei nomi per la campagna acquisti, è possibile avere qualche anticipazione?
Titarelli: "Solo tra qualche giorno saremo in grado di sciogliere le riserve, poi vi faremo sapere tutto".
Infine brindisi beneaugurante, commenti e pronostici e un sipario con mister Giammarco Malavenda, cercando di capire la scelta di tornare a Chiaravalle: "Piazza prestigiosa, dove ho lasciato il cuore, Già nella partita di andata a Marina mi avevano commosso quando mi hanno chiamato sulla rete a battere il cinque. Ho cercato nuovi stimoli riaprendo un ciclo. Attaccamento e senso di appartenenza: punto su questo per ripagare i tifosi della Biagio, che sono un patrimonio di valore inestimabile. Speriamo di far bene.” L’ultimo sguardo sotto lo stemma che capeggia sul muro ci dice 1922. No! Prossimi ai 100 anni di storia la Biagio non poteva morire per una retrocessione. Cento anni di storia meritano questo è altro.
(Aldo Nicolini)
Nella foto sopra (da sinistra): il segretario Andreoni, il d.s. Cerioni, il d.t. Tittarelli, il presidente Cesare Parasecoli, il d.g. Lorenzo Parasecoli e il responsabile economico Luca Latini