Parla Giuliodori: "Per la Filottranese annata complicata ma positiva"
Il bilancio di fine stagione del tecnico
FILOTTRANO. Si è chiusa con un quarto posto in classifica la stagione in Promozione della Filottranese. La squadra, partita zoppicante nella prima metà di campionato, si è ripresa con le partite di ritorno, finendo in bellezza a 50 punti, dietro all'Anconitana, la Vigor Senigallia e l'Ilario Lorenzini di Barbara. “Abbiamo fatto non bene ma benissimo – commenta mister Marco Giuliodori (foto) – se non consideriamo le prime due squadre (Ancona e Senigallia ndr.), secondo me 'fuoriclassifica' per il loro modo di giocare, siamo praticamente arrivati secondi dopo il Barbara”.
Anconitana e Vigor, infatti, sono subito partite in testa, segno di una preparazione e di una rosa con un solo obiettivo: vincere il campionato. “Siamo partiti con un po' di problemi, perché la squadra non era completa”, continua mister Giuliodori, che ricorda il girone di andata, chiuso sottotono. “Alternavamo ottime prestazioni a battute a vuoto – specifica il mister – ma da gennaio abbiamo cambiato passo”. Un atteggiamento diverso in campo e una squadra tornata (quasi) a regime, hanno permesso infatti agli undici di portare avanti un passo “da promozione”.
“Mi ha confortato sempre “il gioco” - prosegue Giuliodori - anche se non riuscivamo inizialmente a finalizzare”. Simbolico il ritorno di Carlo Coppari e Gianmarco Duranti che, dopo quasi tutta una prima parte di campionato in panchina, sono poi ridiscesi in campo, dando alla squadra una fisionomia e trovando diverse occasioni per finalizzare. L'annata 2018/2019, dice mister Giuliodori, ha rappresentato “un buon punto di partenza per l'anno prossimo”. Certo gli imprevisti non sono stati pochi, come l'infortunio di Carlo Maria Corneli, rimasto fuori per quattro mesi, o quello dello stesso Coppari, vittima di una ginocchiata, e di uno stop di due mesi, appena rientrato in campo. Anche la fine del campionato, senza Roberto Santinelli, non è stata semplice. “La squadra ha avuto tanti problemi – dice ancora mister Giuliodori - ma nonostante tutto non ha mollato mai, stando sempre sul pezzo. Proprio in queste situazioni è la squadra, il valore collettivo, che emerge”. Un plauso anche ai giovanissimi entrati in squadra, come l'esordio di un 2003. “Dovremmo essere tutti orgogliosi, di aver fatto esordire tanti ragazzi, penso che ci servirà da esperienza per l'anno prossimo”.