Testa: "A Centobuchi società e giocatori sempre sicuri della salvezza"
La grande determinazione dei dirigenti e degli atleti è stata fondamentale in una seconda parte di stagione disputata al ritmo delle migliori
CENTOBUCHI. Non è stata una stagione facile, quella appena conclusa, per il Centobuchi 1972 MP, ma un finale esaltante ha riscattatto in pieno un campionato di Prima categoria che sembrava doversi chiudere mestamente. Più che comprensibile la soddisfazione di Dino Testa (foto), direttore sportivo e vero trascinatore di una società di grosse tradizioni, che raggiungiamo telefonicamente.
“Prima di tutto colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno vissuto questa esperienza, dai dirigenti ai collaboratori, dai giocatori ai nostri appassionati tifosi, condividendo con tutti loro questa meravigliosa salvezza, conquistata con pieno merito sul campo. Un plauso particolare per i nostri ragazzi – sottolinea il diesse – che, come l'intera dirigenza, hanno sempre creduto in quello che, ad un certo punto del campionato, sembrava un miracolo. Tanto per dare un'idea della situazione, ricordo che dopo le prime 15 gare avevamo solo 8 punti in classifica, mentre nella seconda parte di stagione abbiamo viaggiato al ritmo delle migliori, mettendo insieme 27 punti in 17 partite".
"Una unità d'intenti che è stata la nostra vera forza e che ci ha permesso di fare fronte con grande compatezza a tutte le problematiche che normalmente si affrontano nel corso del campionato. Purtroppo la gioia e la soddisfazione – continua Testa – sono mitigate dal dispiacere di veder retrocedere la squadra guidata da un uomo come Adriano Cannellini, ex giocatore e per tanti anni bandiera del Centobuchi. Adesso però è il momento di guardare avanti, nei prossimi giorni festeggeremo questo positivo epilogo della stagione e quindi con calma e tutti insieme, inizieremo a gettare le basi per il futuro con l'intento di fare un passettino avanti, provando a migliorare le nostre prestazioni. Voglio ribadire – conclude il dirigente – la serietà e la bravura di un gruppo che ha dimostrato tutto il suo valore, sottolineando ancora una volta l'enorme lavoro svolto da tutti i collaboratore di questa società, una parte importante di questa salvezza è anche merito loro”.