Mazzanti: "Marotta obiettivo salvezza. Girone con tante belle squadre"
Società in grande evoluzione sia nel settore giovanile che nel mondo dei ragazzi diversamente abili. Sottolineato dal dirigente marottese il grande fair play delle avversarie
MAROTTA. Vola il Marotta nel girone B della Prima categoria. Dopo il successo nello scontro diretto con il Monserra, la squadra rivierasca si posiziona in classifica a quota 18 ad un solo punto di distacco dalla vetta, occupata dalla coppia formata dai Portuali Ancona e Borgo Minonna. Con il direttore sportivo Matteo Mazzanti (foto), abbiamo parlato piacevolmente di questo campionato.
Allora direttore, facciamo un primo punto sulla stagione. Soddisfatti?
“Sta andando tutto abbastanza bene, è chiaro che non possiamo lamentarci, stiamo viaggiando probabilmente anche oltre le migliori previsioni, ma questo non modifica di certo le nostre ambizioni. Non scordiamo infatti che abbiamo cambiato ben 12 giocatori e trovare il giusto equilibrio non è semplice”.
A tal proposito, cosa vi siete proposti di fare in stagione?
”Lo scorso anno, nel girone A ci siamo salvati solo attraverso il play out, questa stagione se possibile vorremmo soffrire di meno per mantenere la categoria. E' di tutta evidenza che non abbiamo ancora fatto nulla e siamo consapevoli che sarà una strada lunga, ma i punti che stiamo mettendo in cascina non fanno altro che aumentare la nostra autostima, e stimolano la voglia di lavorare di tutto il gruppo”.
Lo scorso anno nel girone A ed ora nello B, quali differenze saltano all'occhio?
“Sinceramente non molte, entrambi sono campionati molto equilibrati nei quali tantissime gare sono decise da dettagli o piccoli episodi, pertanto non è concesso a nessuno, tantomeno a noi, di mollare un attimo a livello di attenzione e concentrazione. Alla fine credo che le differenze tra la zona play off e quella play out saranno di pochi punti ed è chiaro che prevarrà chi sbaglierà di meno. Voglio comunque sottolineare che in entrambi i gironi c'è sempre grande fair play tra tutte le squadre, e da fine gara difficilmente si assiste a scene poco edificanti. Mi sembra un dato non marginale”.
Sembra che stiate affrontando il campionato con carattere e con il piglio della squadra che sa quello che vuole. E' così?
“Diciamo che da questo punto di vista possiamo essere abbastanza tranquilli, potendo contare sulla professionalità di un allenatore come Francesco Baldarelli, in grado di fare davvero la differenza e trasmettere le giuste motivazioni, senza dimenticare l'apporto insostituibile di un collaboratore fidato come Paolo Giombetti, uno staff di assoluta garanzia per questo campionato”.
La vostra società sta portando avanti un grosso lavoro nel settore giovanile e anche nel mondo dei ragazzi diversamente abili. Ce ne vuol parlare?
“Con grande piacere, visto che sono il nostro fiore all'occhiello. A livello di Settore Giovanile siamo in grande espansione, anche grazie all'affiliazione con una squadra importante come l'Atalanta. Sottolineo con orgoglio che siamo inseriti stabilmente nel Progetto Insuperabili che permette ai ragazzi diversamente abili di poter giocare al calcio. Abbiamo un gruppo molto affiatato al quale abbiamo messo a disposizione le nostre strutture e degli Istruttori molto preparati. La gioia che questi ragazzi esprimono quando scendono in campo è anche la nostra, da sola basta a gratificarci per gli sforzi che facciamo”.
Torniamo al campionato. Quella di sabato scorso crediamo sia stata una tappa importante del percorso.
“Bella partita, contro un'avversario di valore come il Monserra. Ambiente starordinario, tribuna piena, tante emozioni, alla fine un episodio ha fatto pendere la bilancia dalla nostra parte, ma un pareggio non avrebbe scandalizzato nessuno. Contenti comunque del successo, una ulteriore dimostrazione che il lavoro paga”.
Parliamo un momento del campionato in senso generale, quali squadre pensa lotteranno per la vittoria?
“I Portuali Ancona mi sembrano un gradino avanti a tutti, ma Borgo Minonna e Sampaolese sono delle ottime squadre. Complimenti al Monserra che mi ha fatto una bella impressione e consiglerei di tener d'occhio il Cupramontana, che a mio avviso potrebbe inserirsi nella lotta per i posti che contano. Ma come dicevo tutte le squadre sono di alto livello, non mi stupirei affatto nel trovare anche altre realtà in vetta alla classifica”.
Nel prossimo turno vi attende il derby a San Lorenzo in Campo, come vi state preparando?
“Con gli amici della Laurentina è un derby sempre molto sentito, la differenza che c'è oggi in classifica non dice nulla, anzi sono convinto che troveremo una squadra in grado di metterci in grande difficoltà. Chiaramente cercheremo di prepararci al meglio, cercando di affrontare con il dovuto rispetto e la necessaria umiltà i nostri avversari. Proveremo a giocare la nostra partita, nella speranza di fare nostro il risultato, nel caso fossero più bravi di noi e riuscissero a vincere, saremo i primi a fare i complimenti e a battere le mani”.