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Edizione provinciale di Macerata


Sangiustese, terzo si di fila: confermato anche Luca Patrizi

Dopo Chiodini e Perfetti arriva la conferma del difensore

MONTE SAN GIUSTO. Terzo pilastro in altrettanti giorni per la Sangiustese che blinda la difesa con l’esperienza della roccia difensiva Luca Patrizi (nella foto con il vice presidente Grandinetti). 30 anni, dopo una vita nella Recanatese, per il terzo anno di fila vestirà il rossoblù. “Il motivo della mia scelta è molto semplice – ha dichiarato Patrizi, più avvezzo a parlare con i fatti in campo che fuori dal rettangolo verde – della Sangiustese apprezzo da una parte la limpidezza e la sincerità di chi la gestisce e dall’altra il coraggio della stessa società e del mister di proporre un modello di gioco innovativo e che difficilmente si vede in queste categorie”.

ARTICOLO PECEDENTE

MONTE SAN GIUSTO. Il Capitano c’è! Anche per Lorenzo Perfetti, centrocampista dai piedi buoni e dalla benzina inesauribile (37 le sue presenze su 38 incontri disputati complessivamente nello scorso campionato), fascia al braccio, sorriso sempre pronto e grinta da vendere, arriva la meritata riconferma alla Sangiustese. Per la prima volta in carriera, dopo aver vestito in passato, al massimo per due anni di fila, tra le altre, le casacche di Matelica, Maceratese, Amiternina, Pro Vasto, Lanciano e Tolentino, il classe 1988 ha scelto di legarsi per il terzo anno consecutivo allo stesso club, quello del Presidente Tosoni e del vice Grandinetti con cui il rapporto è splendido. Un segnale di stima e fiducia inequivocabili.

La Sangiustese ormai è la mia famiglia. Posso dire con orgoglio – ha esordito il metronomo della mediana rossoblù – che fuori dal campo il Presidente Tosoni ed il vice Grandinetti sono ormai prima di tutto amici e persone con cui si sta bene che dirigenti nel senso più classico della parola. Anche con il Direttore Cossu, professionista vero e grande uomo, arrivato la scorsa stagione, mi sono trovato benissimo. I risultati della crescita messa in moto sono evidenti. Dentro al campo, le motivazioni anche per il futuro resteranno altissime. L’intenzione è quella di proseguire il progetto tecnico iniziato con mister Senigagliesi e continuare il percorso intrapreso due anni fa con il tipo di gioco ben preciso che tutti ci riconoscono”.

“L’interesse da parte di altre Società nei miei confronti – ha proseguito Perfetti a proposito di qualche rumors emerso negli scorsi giorni - c’è stato e mi ha fatto piacere. Ha testimoniato che quanto di buono abbiamo espresso sia singolarmente che come collettivo è stato apprezzato. Il merito delle nostre prestazioni è da ricercare nell’ottimo mix che si è creato tra le metodologie innovative del mister e la fiducia e la serenità che la Società non ci ha fatto mai mancare. Ogni settimana siamo stati messi nelle condizioni di fare bene e di tirare fuori il massimo. Ciò che ne è scaturito è sotto gli occhi di tutti”.

“L’annata che ci siamo lasciati alle spalle – ha concluso il Capitano – è stata piena di emozioni e ricordi indimenticabili. L’abbraccio collettivo che ci siamo scambiati dopo la vittoria con la Jesina e la conferma dell’approdo ai play-off è stato il momento che poterò sempre nel cuore. Voleva dire che l’impegno ed il lavoro pagano sempre. Alla fine il campo ci ha premiati regalandoci ciò che ci eravamo guadagnati. La Sangiustese che verrà sarà sicuramente diversa, ma manterrà la sua identità. Cercheremo di continuare ad esprimere quel bel calcio che è ormai parte integrante del nostro DNA e di raggiungere attraverso il gioco gli obiettivi prefissati dalla Società. Il primo traguardo sarà cercare di conquistare la salvezza prima possibile e poi staremo a vedere che succederà”.

 

ARTICOLO PRECEDENTE: Chiodini highlander: ci sarà ancora lui tra i pali della Sangiustese
MONTE SAN GIUSTO. La prossima sarà la quarta stagione di Mauro Chiodini a difesa della porta della Sangiustese: questa la prima ufficialità per quanto riguarda l’organico rossoblù. “Alla Sangiustese sono tornato ragazzino – ammette Chiodini – qui si sta bene, ci si sente davvero a casa. Con il presidente Tosoni scherzavamo proprio sul fatto che prima di conoscere lui cambiavo squadra ogni anno, invece questa sarà la quarta volta che ripartiamo insieme”.

Nonostante i quasi 39 anni sono ancora tanti gli stimoli: “Ogni giocatore secondo me deve avere dentro di sé un sogno. Il mio è quello di migliorare ogni anno e spostare sempre l’asticella dei miei limiti. Il progetto tecnico sposato dalla Società con un mister innovativo come Senigagliesi fa sì che ogni anno, pur nella stessa sostanza, muti qualcosa. Proprio per questo è facile trovare nuovi stimoli ed è sempre bello mettersi alla prova in questa realtà”.

E gli obiettivi di squadra non cambiano di certo: “Anche quest’anno per prima cosa c’è da mantenere la categoria. Sappiamo ogni anno come questo possa essere difficile e il frutto di tanti fattori, poi si vedrà. Ci riempie di orgoglio sapere che in questi anni siamo diventati una società portata come modello da tante altre che ci studiano e vorrebbero avere il nostro cammino. Alla Sangiustese si respira un calcio vero, pulito, corretto e divertente. Questa è la nostra arma migliore ed il più grande incentivo per ognuno di noi ogni anno”.

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  Scritto da La Redazione il 12/06/2019
 

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