MATELICA. La decisione di non presentare la domanda di ripescaggio al campionato di Serie C trova la riposta. A darla è il numero uno del Matelica, Mauro Canil (foto). Il presidentissimo, alquanto esplicito, indica la strada da seguire qualora si volesse provare il grande salto.
“Ho sempre detto, e lo ripeto, che dobbiamo scordarci di fare la Serie C a Matelica – ha dichiarato Canil al settimanale L’Azione - non si può chiedere uno sforzo da 1.000.000 di euro al Comune, e i privati, penso a noi della Fidea e a Halley Informatica, stanno facendo tanto per lo sport matelicese. E poi, ci rendiamo conto di quanto costa una Serie C? E allora, se qualcuno si fa avanti concretamente, bene. Altrimenti, l’unica alternativa è quella, come accennato, di impostare un discorso sui giovani talenti della provincia, un grande lavoro giocoforza a lungo temine, che porti, come frutti la possibilità di arrivare ad una lega professionistica. Chiaro che il punto di riferimento non potrebbe che essere Macerata, e Matelica sarebbe sempre un anello importante di questo grande progetto”.
“Sotto l’aspetto sportivo credo che Matelica abbia raggiunto il massimo che poteva raggiungere", ha spiegato Canil dopo la vittoria della Coppa Italia e dei playoff di Serie D.