Montegiorgio, Ferrante sbotta: "Subiamo torti da due domeniche"
MONTEGIORGIO. Al termine della gara Montegiorgio - Chieti (1-1), gara contrassegnata dall'espulsuione di Nepi, il difensore di casa Edoardo Ferrante intervistato da Rinaldo Chiappini (ufficio stampa Montegiorgio) non la manda a dire nei confronti della terna arbitrale: "E' la seconda domenica di fila che subiamo torti arbitrali, capisco che sono essere umani e possono sbagliare ma dobbiamo alzare la voce, sono state due partite condizionate e indirizzate, e tutto questo ci fa molto rabbia".
LA PARTITA
MONTEGIORGIO (4-3-3): Mercorelli 6, Lattanzi 6 (35’ st. Tempestilli s.v.), Di Nicola 6, Omiccioli 6, Ferrante 6, Baraboglia 6,5, Albanesi 6,5 (16’ st. Marchionni 6), Trillini 6 (32’ st. Alighieri s.v.), Titone 6, Mariani 6,5 (49’ st. Zancocchia s.v.), Nepi 6. All: Baldassarri.
CHIETI (4-3-3): Camerlengo 6,5, Fantauzzi 6, Brattelli 6, Venneri 6, Vittiglio 6 (1’ st. Bruni 6), Ricci 7, Bacigalupo 6 (1’ st. Milizia 6), Mazzolli 6, Traini 6 (29’ st. Brugaletta s.v.), Bruschi 6 (32’ st. Catalli s.v.), Paneccasio 6 (9’ st. Marzola 6). All: Grandoni.
Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia.
Reti: 40’ pt. Nepi, 10’ st. Venneri. Note: giornata calda, spettatori 350 circa con buona rappresentanza ospite. Espulsi: Nepi al 17’ st e Venneri al 22’ st entrambi per condotta non regolamentare. Ammoniti: Di Nicola, Titone, Tempestilli, Fantauzzi, Bacigalupo. Angoli: 5-2. Recupero: 1’ e 5’.
MONTEGIORGIO. Montegiorgio e Chieti si dividono la posta in palio. Il Montegiorgio autore di un ottimo primo tempo recrimina qualcosa, per essere stato raggiunto ad inizio ripresa su rete in mischia, dura da digerire. Ma andiamo con ordine: i due mister presentano due moduli speculari, votati, almeno nelle intenzioni, ad un calcio propositivo. Baldassarri può contare finalmente su Albanesi, al debutto in campionato, e cala in avanti un tridente di grande spessore, con Nepi centrale e Titone decentrato sulla fascia. Chieti con capitan Ricci a dirigere le operazioni da dietro, con il lungo ed esperto Traini a fungere da boa centrale e ad aprire spazi per i compagni . Ne esce fuori una prima frazione oltremodo godibile con i locali bravi nel possesso palla. Ed allora, pur senza fare cose straordinarie, il vantaggio ottenuto, grazie alla zampata da posizione ravvicinata di Nepi rappresentava il giusto premio per la maggiore qualità evidenziata in fase offensiva. Poco dopo, Camerlengo salva il Chieti con uno strepitoso intervento in allungo, a ricacciare fuori dalla porta una palla destinata alla rete. Ripresa inguardabile. Il pari in mischia (con proteste locali per un eventuale fallo) di Venneri cambia l’inerzia della gara. Le espulsioni ravvicinate di Nepi e Venneri, i tanti cambi, ed i continui interventi del fiscalissimo Fantozzi, rendono la gara spezzettata, senza più un filo logico. La stanchezza ed il caldo facevano il resto, con le squadre incapaci nelle fasi finali di usufruire degli invitanti spazi che si venivano a creare. E così, alla fine il pari era inevitabile, tra gli applausi, comunque, delle rispettive tifoserie. (FONTE: Il Resto del Carlino)