In merito alla mail inviataci nella giornata odierna a firma del presidente del Rapagnano, dalla quale è scaturito l'articolo (Silveri non ci sta: "Che senso ha tirare in ballo il Rapagnano"), riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato di risposta che ci ha fatto pervenire la Polisportiva Castignano:

"Ci troviamo a leggere con stupore la nota del presidente Silveri della società Rapagnano, sentitasi tirata in ballo dal nostro articolo sulla gara dello scorso week-end tra la nostra squadra e l’Offida. Ci siamo limitati a fare la cronaca di una gara che, dal nostro punto di vista, ci ha visti penalizzati per delle decisioni arbitrali piuttosto discutibili che hanno condizionato l’esito di una bella gara giocata a viso aperto da entrambe le compagini. E, rivedendo le immagini del match, sono state confermate le nostre sensazioni a caldo, sia sull’espulsione del nostro calciatore al 36’ del primo tempo che sul rigore negato a pochi minuti dalla fine, fermo restando che, visto l’andamento della gara, il risultato finale maturato sul campo è sicuramente stato giusto.

Non era assolutamente nostra intenzione tirare in ballo la società Rapagnano per la gara disputata nel girone di andata, ma non potevamo esimerci nel notare che nelle due gare dirette dallo stesso arbitro ci sono stati molti episodi controversi. Qualora l’interpretazione del nostro articolo abbia fatto sentire tirata in causa la società del Rapagnano, ce ne scusiamo poiché non era assolutamente la nostra intenzione. Il nostro “sfogo” si riallaccia agli argomenti ed episodi denunciati dallo stesso Presidente Silveri nell’ampio articolo “FIGC, AIA E SOCIETA’ DEVONO AFFRONTARE LA QUESTIONE ARBITRI” del 14 gennaio scorso pubblicato sul Vs portale Marcheingol.it".
Ufficio Stampa Polisportiva Castignano