Portiere para tutto con una mano rotta: stoico Mazzini
Il giovane estremo difensore dell'Atletico Gallo Colbordolo (titolare al posto di Cappuccini squalificato) resta in campo infortunato per oltre un'ora e salva più volte il risultato contro l'Atletico Azzurra Colli
In campo per 70 minuti con una mano rotta. In un ruolo dove le mani sono essenziali. Si tratta di Davide Mazzini (foto), 19 anni, portiere dell’Atletico Gallo Colbordolo. Una storia tutta da raccontare. Sabato scorso il Gallo impegnato a Colli del Tronto aveva il titolare della porta, Lorenzo Cappuccini, squalificato, quindi toccava a scendere in campo al giovane Mazzini, classe 2000. In panchina vista l’assenza anche del terzo portiere influenzato veniva aggregato un ragazzino classe 2003. In pratica tutte le speranze (legittime vista la bravura del ragazzo) erano riposte su Davide Mazzini. Inizia la partita e al 7’ Bartolini del Gallo va in gol su un assist al bacio di Ridolfi. Al 25’ in un contatto con un avversario Mazzini prende una gran botta alla mano. Il ragazzo viene soccorso, ma lui chiede di rimanere in campo. “Ecco lo spirito della squadra – dice il diesse Mariotti – Davide vuole finire la partita e lo fa in modo eroico, su due tiri si supera e dice no all’Atletico Azzurra Colli”. Finisce la partita e il Gallo vince. L'altro giorno il responso delle radiografie: frattura al terzo e al quarto metatarso della mano. Mazzini viene operato. In pratica il ragazzo ha sopportato il dolore per dare una mano alla squadra.
(fonte: il Resto del Carlino)
foto di Fabrizio Ottavi