Pergolese, il futuro è a rischio. Dopo i Chiarucci... il nulla!
La proprietà ha deciso di lasciare ma finora intorno alla società solo chiacchiere e nessun contatto reale
PERGOLA. Passano i giorni, tante chiacchiere intorno alla Pergolese, zero contatti con la famiglia Chiarucci (Paolo patron, Andrea direttore sportivo). La storia è nota. A fine maggio l'annuncio choc di Paolo Chiarucci (foto): "La decisione è sofferta - raccontò - e giunge dopo anni di sacrifici economici e non solo, tutti fatti nell'interesse della Pergolese. Dalle istituzioni ho ricevuto solo chiacchiere e porte chiuse in questi anni, ci tengo a sottolineare che la mia azienda edile non ha mai fatto lavori a Pergola e se abbiamo bussato alle porte delle amministrazioni lo abbiamo fatto solo nell'interesse della società sportiva. Ma ora basta: io lascio".
Dopo 28 anni la storia tra la famiglia Chiarucci e la Pergolese conosce la parola 'the end'. E all'orizzonte nulla si muove, la gestione ordinaria della stagione in corso chiuderà il 30 giugno, l'iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza scadrà il 24 luglio nel frattempo, chiacchiere a parte, nessuno si è fatto avanti in concreto per rilevare la società fondata nel 1923 con 4 stagioni di Eccellenza negli ultimi 10 anni.