Giovane Offagna San Biagio Anconitana: ai saluti Sopranzi e Rivellini
Il ringraziamento del presidente Andreoli
OFFAGNA. La Giovane Offagna San Biagio Anconitana saluta gli allenatori Cristiano Sopranzi (foto) e Marco Rivellini che la prossima stagione sportiva non vestiranno più i colori biancorossoblù. Sopranzi, allenatore della formazione Allievi, è stato punto di riferimento della società sin dalla sua nascita e per quattro anni ha contribuito in maniera sostanziale al miglioramento del progetto, passando dalla squadra pulcini il primo anno, a quella Giovanissimi che ha poi guidato sin alla categoria Allievi la scorsa stagione. Rivellini è invece stata una new entry dell’ultima stagione: capitano storico del San Biagio Calcio e alla sua prima esperienza come allenatore di settore giovanile, è stato prezioso collaboratore e assistente di mister Cosimo Zammillo nella gestione della squadra Giovanissimi.
Il commento del presidente Alessandro Andreoli: “Sento il dovere e il piacere di ringraziare pubblicamente sia Cristiano che Marco non solo per il lavoro fatto sul campo ma per l’accompagnamento con i nostri ragazzi. Ringrazio Cristiano per la sua professionalità e la meticolosità messa sempre in campo nel lavoro con i ragazzi ma anche fuori dal campo con una gran voglia sempre di aggiornarsi e di migliorare. Una caratteristica che ho sempre ammirato molto in lui. Sono stati 4 anni intensi e difficili per motivi numerici di organico ma anche ricchi di soddisfazioni e credo che l’affetto dimostrato dai ragazzi, sia la risposta più grande alla sua capacità umana di entrare in relazione con loro e di saperli ascoltare. Ringrazio anche Marco Rivellini. Lui è arrivato con noi l’anno scorso e ha fatto una sola stagione inserendosi alla grande e dimostrando tutto il suo valore sia come allenatore ma soprattutto come uomo. Una persona sempre disponibile, umile, pronta a mettersi a servizio delle esigenze della società, rispettoso dei ruoli, un grande professionista con una grande passione per il calcio e i ragazzi. Nel calcio, come nella vita, ad un certo punto è anche giusto lasciare che ognuno prosegua la propria strada e ricerchi nuovi orizzonti. L’augurio che faccio a Cristiano è di trovare una società che sappia accoglierlo con il nostro stesso affetto e che possa metterlo nelle migliori condizioni per lavorare come merita. A Marco, che invece ha già scelto il suo futuro per il prossimo anno, auguro di vivere questa nuova esperienza in seconda categoria come un ulteriore momento formativo e di crescita. E’ scontato dire che entrambi ci mancherete. In bocca al lupo!”.