"Rispetto per avversari e arbitri", ecco la filosofia del GS Cannella
Ha una storia ultradecennale alle spalle e nel tempo ha disputato campionati Csi e Uisp sempre con grande passione da parte dei dirigenti e del gruppo degli atleti. Parliamo della realtà sportiva del GS Cannella (la foto di due stagioni fa), impegnata nel campionato UISP di Senigallia (vedi il campionato). Deus ex machina della squadra è Uliano Api, fondatore e protagonista per anni prima da calciatore/allenatore e ora da mister di uno splendido gruppo di ragazzi. Vincere conta ma in questa realtà contano di più altri valori. Da cinque anni l'obiettivo di Api e del presidente Loris Ventura infatti è quello di educare i ragazzi alla massima sportività e rispetto verso arbitri e avversari e più di un volta la squadra si è fregiata della Coppa Disciplina, un premio poca evidenza ma di grande significato etico e morale.
"Bisogna vincere a calcio facendo valere le proprio qualità tecniche e di gioco piuttosto che adoperare astuzia e forza fisica - è il motto-pensiero di Api - e si deve scendere in campo rispettando l'operato degli arbitri perchè senza di loro non si può giocare. Quindi un errore va accettato, mentre non va accettato un gioco troppo falloso perchè tutti i giocatori lavorano o studiano e non si possono permettere di subire falli che vanno a ledere la propria incolumità fisica".