Il Cantiano scrive a Ridolfi: "Difficile parlare di calcio"
La società attraverso un comunicato esprime la propria delusione per le direzioni arbitrali
CANTIANO. Delusione e rabbia per il Cantiano Calcio (Promozione A), non tanto per il risultato sul campo, ma per la direzione arbitrale. La società, all'indomani della gara con il Villa San Martino ha infatti pubblicato un comunicato rivolto al Presidente del Comitato Regionale Arbitri Carlo Ridolfi.
Questa la nota societaria.
"Difficile parlare di calcio a margine di questa partita. E non è nel nostro stile lamentarci. Ma quello che è accaduto ieri a Pesaro lascia davvero attoniti. La direzione di Braconi di Ancona non si può neanche giudicare: rigore inventato, espulsioni ridicole, atteggiamento indisponente e maleducato nei confronti dei giocatori e tecnici rossoblù, punizioni a ripetizione a sfavore con alta percentuale di fischi fantasia. Oltre a una interpretazione del regolamento tutta personale e lontana da quello che prevedono le normative. La società ha chiesto un incontro al presidente degli arbitri Ridolfi informando anche il presidente della Figc Marche Cellini. Una serie di episodi incresciosi che si aggiungono ad altre direzioni arbitrali negative (vedi match interno con il Mondolfo). Perché tutto è lecito. E' lecito sbagliare ma sempre in buona fede! Dietro a campionati del genere ci sono sacrifici, passione, sforzi economici, allenamenti serali e quant'altro. Poi arriva il Braconi di turno e combina quello che neanche la mente più malata possa immaginare. Non si chiede la luna, ma solo cose giuste. Se poi arriva l'errore ci sta, nessun problema.... Ma ieri parlare di errori non si può!".