Vittorio Latini: "Torno al Potenza Picena carico di entusiasmo"
Il giovane attaccante ringrazia la Recanatese e torna nella squadra del suo paese con l'obiettivo di lasciare il segno nel prossimo campionato di Promozione
POTENZA PICENA. Per il prossimo campionato di Promozione il Potenza Picena del tecnico Giuseppe Santoni potrà contare su un graditissimo ritorno, quello Vittorio Latini (foto). Giovane attaccante classe 1999, che vanta un esordio come under a soli 16 anni proprio con mister Santoni e convocazioni con la Nazionale Under 17, Latini è reduce da due annate sfortunate circondate da due gravi infortuni. Tornato dalla Recanatese il calciatore ci racconta le sue sensazioni e motivazioni per il ritorno a casa: "Vengo dall'ultima parte di stagione trascorsa tra prima squadra e Juniores Nazionale della Recanatese, segnando tre gol, poi non ho potuto partecipare alle fasi finali del campionato per questioni di regolamento. Al termine della stagione ho capito che on avrei trovato spazio per il prossimo anno e ho iniziato a guardare altrove. Ora fisicamente sto bene e su questo devo ringraziare il gruppo della Recanatese che mi è sempre stato vicino, in particolare il fisioterapista Gianni Secchiari che mi ha sempre seguito con professionalità e passione per il proprio lavoro".
"E' stato il Potenza Picena a cercarmi - continua Latini - la prima persona a contattarmi è stata mister Santoni, dicendomi se volevo tornare e che per me le porte erano sempre aperte. Nonostante diverse proposte anche dall'Eccellenza ma per rilanciarmi ho deciso di scendere in Promozione tornando a giocare nella squadra del mio paese e dove sono cresciuto. La dirigenza, che mi ha visto crescere e che mi conosce molto bene sia come persona che come giocatore crede molto in me, spero di poter ripagare la loro fiducia, mi sento pronto e carico di entusiasmo. Per me dovrà essere la stagione del riscatto ed essendo un attaccante che piace segnare, spero di dare un contributo determinante alla squadra in termini di gol, con il sogno di tornare in quei campionati che non ho potuto vivere a fondo".