Dopo tre anni di inattività Mattia Foligna (foto) torna in campo e contribuisce alla vittoria del Ponterio contro la capolista Real Cameranese (Seconda categoria C) ancora imbattuta in campionato e con la porta inviolata da quasi 600 minuti.
Il ritorno in porta di Foligna, 38 anni, non era affatto previsto. L’ex numero 1 di Ladispoli, Guidonia, Urbania (Serie D), Piobbico (Eccellenza) al Ponterio svolge il ruolo di preparatore dei portieri. Due settimane fa, quando si è dimesso mister Davide Omiccioli, ha avuto anche il compito di allenare la squadra insieme al preparatore atletico Roberto Caprini.
Contro la Real Cameranese, vista l’assenza del secondo portiere, Foligna viene inserito in distinta come dodicesimo. Alla fine del primo tempo il portiere titolare Amadori viene espulso dall’arbitro. “Erano tre anni che ero fermo e che alleno i portieri del Ponterio – racconta Foligna - da quando mi sono rotto il malleolo con il Monte Porzio non mi sono più allenato. Non avevo più indossato i guanti da portiere. Non pensavo di dover giocare, sono stato messo in distinta per fare numero, con il nuovo regolamento è difficile che l’arbitro butta fuori il portiere. Il caso ha voluto che andasse così. Abbiamo giocato tutto il secondo tempo in 9 uomini contro 10, è andata bene. Ho fatto un paio di parate”.

Per la prossima partita con il Borghetto l’estremo difensore Amadori sarà squalificato e chissà che Foligna non debba ancora giocare. “Vedremo in settimana – spiega – martedì l’allenamento sarà diretto dal nuovo tecnico. Il Ponterio è partito per fare un buon campionato, l’obiettivo erano i playoff siamo una buona squadra. Abbiamo iniziato male, dobbiamo risalire la classifica”.