Bertini story: fermato per problemi cardiaci, va in campo dopo 3 anni
Costretto a smettere per il prolasso della valvola mitrale, il 32enne centrocampista ha riottenuto l'idoneità sportiva grazie ad un farmaco. E sabato si è rimesso la maglia del Piandimeleto Frontino
Ad agosto 2017 aveva dovuto interrompere il suo sport preferito, il cuore faceva le bizze e dopo una visita specialistica arrivò la diagnosi: prolasso della valvola mitrale, stop al calcio. Oggi ricorda quel giorno così: "Piansi per tutto il viaggio, da Ravenna a casa, per il dispiacere di non poter più giocare a pallone", ha raccontato a Il Resto del Carlino.
Ma la costanza e un farmaco hanno fatto il miracolo: Cesare Bertini (foto), 32 anni centrocampista del Piandimeleto Frontino, sabato contro il Fermignano è tornato in campo a distanza di tre anni dalla sua ultima apparizione. "All’invito del mister a scendere in campo ho provato la stessa emozione quando, da ragazzino, disputai la prima partita ufficiale". Appena una maciata di minuti che per Cesare, figlio di Elso Bertini, ex presidente di Belforte e Urbino, hanno significato il ritorno alla vita.
"In questi tre anni ho vissuto intensamente questa società e il gruppo - ha sottolineato sempre al Carlino - poi finalmente, grazie ad un farmaco che è riuscito a stabilizzare il problema, ho riottenuto l’idoneità sportiva". Sabato il Piandimeleto ha vinto, Bertini ha stravinto!