Minaccia all'arbitro: sconfitta a tavolino per il Real Altofoglia
BELFORTE ALL'ISAURO. Finisce male per il Real Altofoglia la vicenda della gara di sabato scorso contro il Carpegna, sospesa al 70' sul risultato di 3-2. La squadra locale è stata infatti punita dal Giudice Sportivo con la sconfitta d'ufficio per 3-0. Le motivazioni sono riportate nel referto arbitrale, secondo il quale il direttore di gara subiva "gravi minacce da un calciatore della società Real Altofoglia" - ed ha assunto "tale provvedimento ritenendo non sussistere più le condizioni per proseguire l'incontro in totale autonomia di Giudizio".
Il giocatore del Real Altofoglia, ritenuto dall'arbitro autore del gesto, è stato squalificato per 4 gare effettive. Questa la motivazione: "A seguito di un provvedimento disciplinare assunto dall'arbitro correva incontro allo stesso e fermatosi a distanza di circa un metro rivolgeva al direttore di gara grave frase intimidatoria. A seguito di tale minaccia, al fine di salvaguardare la propria incolumità, l'arbitro soprassedeva dal prendere provvedimenti disciplinari ritenendo non sussistere più le condizioni per proseguire l'incontro in totale autonomia di giudizio e decidendo di sospendere definitivamente la gara".