In campo dopo tre anni e fa pure il mister: Fugante-gol ed è Victoria!
Il tecnico del Victoria Strada torna giocatore e segna contro l'Accademia Calcio Montefano
A distanza di tre anni Simone Fugante (foto) torna a giocare una partita da titolare. E come ai bei tempi trova il gol, decisivo ai fini del risultato. Il Victoria Strada batte per 2 a 1 l’Accademia Calcio Montefano (Seconda categoria girone D, vedi il campionato), i tre punti consentono alla squadra di Villa Strada di Cingoli di muovere la classifica e a scansare i primi timidi malumori che serpeggiavano nell’ambiente.
“Tre anni fa ho lasciato il calcio giocato – racconta Simone Fugante, allenatore del Victoria Strada – Dopo di che ho allenato la formazione Juniores della San Francesco Cingoli e per un anno sono rimasto senza fare niente in ambito calcistico. L’anno scorso mi ha chiamato il Victoria Strada per fare l’allenatore, mi sono tesserato, ho fatto la visita medica, pur non avendo l’intenzione di giocare. In un paio di partite eravamo contati, sono sceso in campo, in tutto ho giocato quindici minuti, ho fatto un gol ed un assist”.
La stagione 2018-19 è stata storica per il Victoria Strada che per la prima volta nella sua storia raggiunge la finale playoff di Seconda categoria. Ma all’inizio del nuovo anno i risultati latitano per i gialloblu: fuori dalla Coppa Marche a spese dei cugini della San Francesco Cingoli, sconfitta a Castelferretti nella prima giornata di campionato. “Abbiamo iniziato la stagione con troppa leggerezza – spiega Fugante – con la Castelfrettese abbiamo preso una bella botta, abbiamo perso male, non mi è piaciuto l’atteggiamento. Poiché qualche limite ce l’abbiamo, se non scendiamo in campo dando sempre il cento per cento possiamo perdere con chiunque. E allora mi è venuta questa idea, di tornare in campo da titolare”.
“Così facendo ho voluto dare una scossa all’ambiente – continua Fugante – Io mi alleno con i ragazzi, sono preparato fisicamente (è rimasto in campo 95’ ndr). E’ stata una scelta occasionale, io non devo giocare, il tempo mio l’ho fatto. Sono stato doppiamente contento perché è arrivato anche il mio gol oltre alla vittoria. I problemi però non sono risolti, i limiti restano. Abbiamo vinto al 94’. Siamo una squadra malata, abbiamo un po’ di febbre, dobbiamo mandarla via”.
Simone Fugante, ruolo attaccante, in carriera ha messo a segno più di 150 gol. “Il gusto di segnare un gol è fantastico – dice - E’ un’emozione forte. Anche il fatto di fare il riscaldamento iniziale, sono sensazioni difficili da spiegare. Mi sono sentito gratificato dalla rete realizzata”.
Raccontiamolo il gol: “Su un lancio in profondità di Roberto Gagliardini ho tagliato fra il terzino e il centrale difensivo, mi sono leggermente defilato sulla porta, c’è stato anche un errore del portiere e la palla è andata in gol. Subito non mi ero neanche accorto che la palla era entrata. L’abbraccio collettivo dei miei ragazzi è stata la cosa più bella. Non avrei mai pensato di rimettermi gli scarpini. Sono contentissimo. Spero di aver dato la scintilla che da adesso in poi ci può far migliorare in tante cose”.
Dovesse servire un’altra scossa?
“Speriamo di no. L’anno scorso abbiamo perso il nostro attaccante più prolifico, Montecchiarini è andato a giocare da un’altra parte. E’ arrivato Evangelisti dalla San Francesco Cingoli, è un ottimo giocatore, ma si è fatto male. La mia scelta è dovuta anche a questa situazione. Se servirà essere d’aiuto per qualche minuto, sono pronto a dare una mano. Il mio posto però è in panchina. E’ stata una mia scelta di questa giornata di campionato, spero che non servirà più, significherebbe che la mia squadra non ha recepito il messaggio che volevo dare”.
Quest’anno nel girone del Victoria Strada c’è anche la San Francesco Cingoli.
“I derby li ho vissuti sempre molto tranquillamente, per me sono partite come le altre. Queste partite piace giocarle e vincerle, ma sono gare come le altre, danno sempre e solo tre punti. Spero che tutte e due possano festeggiare qualcosa di bello alla fine del campionato”.