La delusione di Gregorini: "Avrei voluto sospendere il campionato"
Il Presidente del Comitato UISP di Senigallia Giorgio Gregorini (foto) esprime la propria delusione in merito ad un grave episodio avvenuto lo scorso fine settimana nel campionato di calcio a 11. Di seguito la lettera ripresa dal comunicato ufficiale.
"Carissimi giocatori e dirigenti,
sabato su uno dei nostri campi di calcio è andato in scena uno spettacolo diseducativo, uno spettacolo che tradisce lo spirito di un calcio che tutto può dirsi tranne che calcio amatoriale. Credetemi avrei voluto, come già fatto in altra circostanza, sospendere il campionato per riportare tutti a riflettere su quanto accaduto, sul vero spirito che deve animare questo sport, ma questo avrebbe penalizzato ingiustamente tutti quei giocatori, dirigenti, accompagnatori che invece scendono in campo il fine settimana semplicemente per godersi un momento di spensierato divertimento ma soprattutto di correttezza, lealtà e sano agonismo.
Sono fortemente rammaricato nel constatare che è stata tradita ancora una volta l’etica comportamentale che la UISP, attraverso il nostro Comitato ha sempre cercato di infondere in ogni riunione. Un esasperata esaltazione agonistica che non trova giustificazione e che rischia di rovinare un campionato che in molti ci invidiano. Auspico che i protagonisti si facciano un serio esame di coscienza e che in futuro non si ripetano più simili incresciose situazioni, facendo un richiamo anche al senso di responsabilità di dirigenti allenatori. Come presidente metterò in campo ogni azione volta alla tutela del Comitato e delle attività da esso svolte, prendendo con fermezza, se necessario, tutti i provvedimenti nei confronti di chi trasgredisce alle regole del campionato".
Il Presidente Comitato Uisp Senigallia
Giorgio Gregorini