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Edizione provinciale di Macerata


Tommaso Trobbiani alla Cluentina. "Qui per vincere"

Campionati ad un passo dal via con tutti i suoi protagonisti pronti ad incendiare la passione dei tifosi. Non mancano le novità rappresentate da giocatori che hanno cambiato casacca per dare quella spinta che i tifosi di ogni squadra sperano che arrivi per rendere sempre più importante il campionato di competenza. Non può sfuggire il trasferimento di uno dei giocatori più esperti delle categoria, Tommaso Trobbiani (foto), 30 anni, finito alla Cluentina. Un cammino importante per il giocatore cresciuto calcisticamente a Corridonia per indossare poi almeno una dozzina di maglie di squadre diverse. Ecco il suo cammino di calciatore vincente pronto a dare una robusta mano ad una Cluentina che viene indicata dai più come una delle protagoniste in chiave promozione nel girone C del campionato di Prima categoria. Trobbiani ha indossato casacche prestigiose a partire da quella di Corridonia, e ancora Elpidiense, Potenza Picena, Lorese, Monteluponese, Sangiorgese, Valdichienti, Aurora Treia, Monturanese, Montegiorgio, Piano San Lazzaro. 

Il cammino di Tommaso Trobbiani è sempre all’insegna del lavoro per presentarsi al meglio al via del campionato.
“Senza ombra di dubbio. Calcio dilettanti o professionistico per me non fanno differenza. Quando si indossa una maglia la stessa va onorata sino in fondo”.

Lei è considerato uno dei più importanti calciatori in attività nonostante la non più verde età.
“Se c’è gente che la pensa così ne sono fiero. Una cosa è certa: non ho mai tradito e non tradirò mai chi mi ha voluto in squadra pertanto impegno, determinazione, voglia di battersi sono le armi di cui dispongo e che cercherò di utilizzare al meglio anche nella stagione che bussa alle porte”.

Cluentina al via con obiettivi dichiarati: lottare per il salto di categoria ?
“Speriamo che si possano avverare le premesse della vigilia. Da parte mia ogni partita sarà una finale. Vincere è un obiettivo comune società-giocatori”.

(Enrico Scoppa)

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  Scritto da Enrico Scoppa il 05/09/2019
 

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