Tolentino, Rossi è tornato pararigori: "Intuito, ma non è facile"
TOLENTINO. Christofer Rossi (foto), portiere, classe 1996 è alla terza stagione con la maglia del Tolentino. E' un portiere che para o fa sbagliare i calci di rigore (vedi articolo). E' stato determinante nella qualificazione al terzo turno di Coppa Italia parando il rigore al giocatore del Foligno ed in queste prime due gare ha costretto a sbagliare i calci di rigore prima a Pezzotti della Sangiustese e domenica scorsa ad Alessandro del Campobasso.
Rossi, un buon inizio di stagione per lei...
«Contro il Foligno sono stato bravo ad intuire il tiro, contro Sangiustese e Campobasso i due che hanno calciato il rigore lo hanno tirato alto. Diciamo che è andata bene per noi. Io cerco di fare il possibile ma non è facile parare un calcio di rigore».
Domenica scorsa contro il Campobasso avete giocato una buona gara.
«Tecnicamente il Campobasso è una squadra superiore con giocatori molto forti, ma in mezzo al campo questa superiorità non si è vista. Siamo riusciti a ribattergli colpo su colpo ed alla fine abbiamo avuto noi le occasioni per portare a casa la vittoria, ma il mio collega ha fatto tre parate importanti che ci hanno negato i tre punti».
Ha trovato molto diversità tra il campionato scorso e quello attuale?
«Abbastanza, in serie D le qualità tecniche di ogni giocatore sono maggiori. Non bisogna mi abbassare la guardia perché puoi sempre trovare un giocatore avversario che ti può far male. Quindi bisogna essere sempre pronti, e concentrati dal primo all'ultimo minuto».
Il Tolentino dove può arrivare?
«Siamo una matricola ma abbiamo iniziato la stagione senza paura, superando due turni di Coppa Italia. In campionato abbiamo raccolto due pareggi ed una vittoria, facendo anche delle buone partite. Secondo me abbiamo le carte in regola per fare bene. L'obiettivo è quello di conquistare la salvezza il prima possibile e poi ci possiamo togliere anche altre soddisfazioni. Domenica ci aspetta un derby molto insidioso contro la Jesina, dobbiamo affrontarlo al meglio per portare a casa un risultato positivo».
(Fonte: Corriere Adriatico)