Tolentino, obiettivo di Ruani: più ragazzi possibili in prima squadra
E' uno dei due responsabili (l'altro è Matteo Angeletti) del settore giovanile e allena Giovanissimi A e Pulcini 2009. Nel futuro della società cremisi l'idea di gettare le basi per una Cittadella dello Sport
TOLENTINO. Da giocatore ha scritto pagine importanti del calcio marchigiano, da tre anni lo sta facendo in veste di allenatore del settore giovanile del Tolentino. Pieralvise Ruani (foto), 48 anni, stagioni esaltanti tra Prima categoria ed Eccellenza con le casacche di Sforzacosta, Montegranaro, Potenza Picena, Mogliano, Pollenza e Casette Verdini (solo per citarne alcune), è alla terza stagione nello staff tecnico della società cremisi: primo anno con gli Esordienti, poi Allievi cadetti ed Esordienti (insieme a Paolucci e Tombolini), quest'anno guida i Giovanissimi A (ragazzi del 2005 con qualche 2006) e i Pulcini 2009. Non solo: insieme a Matteo Angeletti è responsabile del settore giovanile cremisi, mentre per l'aspetto tecnico-organizzativo c'è Gianfranco Zannini.
"E' una sfida anche personale e l'ho accettata - racconta Ruani - la porto avanti con entusiasmo, trascorro molte ore al campo, parlo con i genitori, ci confrontiamo con gli altri allenatori, vado su tutti i campi, faccio tutto questo per i ragazzi e per il loro futuro".
Ruani ha un sogno: vedere la prima squadra formata da più ragazzi possibili nati e cresciuti nel settore giovanile cremisi. "Vero, su questo c'è l'assenso anche di Mosconi: finora 14 ragazzi fino ai 2003 hanno avuto la possibilità di andare in ritiro con la prima squadra. E vogliamo che questo numero cresca ancora".
Passiamo ai gruppi che allena: "La squadra dei Giovanissimi A la conosco perchè molti di loro provengono dagli Esordienti che ho allenato, sono 23 ragazzi che formano un buon gruppo (al Tolentino le formazioni Giovanissimi sono tre, totale 65 ragazzi, ndr). Il gruppo Pulcini, formato da 24 bambini, è omogeneo e di prospettiva".
Il Tolentino è Centro Tecnico del Milan, il primo nelle Marche.
"Una volta al mese si sale al centro Vismara per i corsi di aggiornamento - sottolinea Ruani - così come una volta al mese un allenatore del club rossonero scende a Tolentino per vedere e dirigere il nostro operato. La società? E' formata da gente appassionata, che si impegna ogni giorno per il bene dei ragazzi".
Tutti sistemati i campi sportivi: lo "Sticchi" ha un nuovo sintetico, a breve si rifarà il campo da calciotto, rimesso a nuovo il manto del "Ciarapica", tirato a lucido il "Della Vittoria". Lo standard formativo e qualitativo della società cremisi è alto, la dirigenza guarda avanti e per il futuro punta a gettare le basi per la nascita di una Cittadella dello Sport. Un'idea? Tutti i grandi progetti nascono da un'idea.