LA TRAGEDIA. Ex calciatore morto annegato a Ibiza
Luca Pezzolesi, 20 anni, residente a San Biagio di Osimo, aveva giocato alla Conero Dribbling e al Candia
"Vado a fare il bagno" è stata l’ultima frase che ha pronunciato ai suoi amici. Si è tuffato nell’acqua settembrina di uno dei posti più belli al mondo, la spiaggia di Cala Conta a Ibiza, in Spagna. I tre amici sono rimasti a riva, ma il panico si è diffuso poco dopo, quando non l’hanno visto riemergere dai flutti. Luca Pezzolesi (foto) non è più tornato a riva. Vent’anni, residente a San Biagio di Osimo, era partito giovedì scorso per raggiungere le spiagge di Ibiza. Era volato in terra spagnola con il suo amico di poco più grande, Andrea Giovagnoli, osimano come lui, 24enne. E’ stato proprio Andrea a chiamare aiuto per primo, accanto alle due ragazze che erano con loro, amiche osimane ritrovate in Spagna.
Secondo le testimonianze dei ragazzi alle autorità locali e il resoconto frammentario di quei momenti, Luca si sarebbe tuffato attorno alle 17 di domenica pomeriggio. Non vedendolo riaffiorare, l’amico è andato a chiamarlo, invano. Poi disperato, aiutato dalle altre due, ha telefonato al 112. Alle 18 si è messo in moto l’iter per la procedura di ricerca del giovane in mare. In azione la Guardia civil, la Polizia locale, la Protezione civile locale con tutti i mezzi di soccorso a disposizione. In un attimo hanno dato il via alla ricerca frenetica tra quelle acque che con il passare delle ore diventavano sempre più nere. Soltanto alle 11 è stato ritrovato il corpo di un giovane. Le autorità locali hanno diffuso le cessate ricerche. Il Consolato italiano di Ibiza avrebbe confermato di lì a poco che si trattava di un italiano. La salma è stata portata all’istituto anatomico forense di Ibiza per l’autopsia e per definire con certezza le cause della morte che non sono affatto certe. Potrebbe essersi trattato di un malore, di un mancamento improvviso che l’avrebbe fatto annegare ma sarà l’esito dell’esame autoptico a stabilirlo.
Luca era stato un calciatore alla Asd Conero Dribbling e al Candia (calcio a 5), tra i suoi giocatori preferiti c’era Eden Hazard, un bravo sportivo che aveva smesso di giocare circa tre anni fa. A San Biagio ci viveva con mamma e papà, frequentava con i suoi amici il bar Life.