Montingelli: "Atl. Porchia ambiente straordinario. Vogliamo crescere"
Il tecnico si è già inserito nella nuova realtà portando la sua affascinante idea di calcio
MONTALTO. Con un organico piuttosto rinnovato e con qualche problema di organico legato ad alcuni infortuni, marcia comunque con un ritmo più che dignitoso l'Atletico Porchia, guidato quest'anno da un allenatore emergente come Maurizio Montingelli (foto).
Allora mister partiamo da questo girone G della Secanda categoria, che campionato sta venendo fuori?
“Un torneo di livello nettamente più alto a quello dello scorso anno, con almeno 3 squadre costruite per vincere che si candidano a fare corsa solitaria, parlo del Monte e Torre, Montottone Grottese e Santa Caterina. Alle loro spalle delle ottime realtà come Valtesino, Grottazzolina, Petritoli e qualche altra in grado di inserirsi nella lotta play off”.
Per il suo Atletico Porchia che ruolo immagina?
“Non nego che mi piacerrebbe inserirmi nella lotta per uno dei primi 5 posti, ma al momento attuale abbiamo delle difficoltà ed è difficile fare previsioni. Problemi di studio e di lavoro di molti dei miei ragazzi ci impediscono di lavorare con continuità e presenza durante gli allenamenti, se riuscissimo a far meglio un pochino sotto questo punto di vista, potremmo anche provare a dire la nostra per i posti che contano. Mi paiono comunque evidenti dei margini di miglioramento sui quali poter lavorare nel prossimo futuro”.
I 10 punti di queste prime gare sono tuttavia un bottino interessante, non crede?
“Al di la di tutto la nostra classifica è eccellente, considerando anche che abbiamo cambiato il nostro modo di giocare ed è necessario del tempo per metabolizzare al meglio tutte le novità. Peccato non poter lavorare con tutto il gruppo nel corso della settimana, quando a volte dobbiamo fare più un lavoro a livello teorico che pratico, tuttavia i ragazzi ci mettono grande impegno ed immensa passione ed alla fine i risultati ci stanno premiando”.
Resta evidente che il lavoro che state portando avanti è di assoluto livello.
“Di questo sono felice, anche gli apprezzamenti che riceviamo non possono che farci piacere. Cerco di trasmettere ai ragazzi i miei principi e la mia esperienza, e quando in partita riusciamo a sviluppare al meglio i movimenti provati in allenamento, è una grande soddisfazione per i ragazzi ed un momento di crescita ed un premio anche per me”.
Cercare di imporre sempre il gioco e difendersi attaccando non sarà sempre possibile.
“Dovremo essere bravi infatti a reinventarci ogni volta a seconda delle situazioni. Sabato prossimo su un campo piccolo come quello di Montefiore, contro una squadra giovane e vogliosa di far bene dovremo essere molto attenti. Per altro, loro sono un team che segna tante reti, un motivo di più per prendere con le molle questo impegno”.
Per chiudere mister, due parole su questa nuova esperienza con l'Atletico Porchia.
“Sono arrivato carico e desideroso di far bene, ho trovato un ambiente pronto a recepire i miei principi, una società composta da gente giovane, molto seria e preparata. In pratica abbiamo una intera frazione che vive in simbiosi con la sua squadra di calcio, un'esperienza unica che ti coinvolge in maniera totale. Speriamo di ripagare tanto affetto e tanta passione regalando a tutti delle belle soddisfazioni”.