Bonacci come Florenzi: segna il gol e corre a festeggiare con il nonno
L'attaccante del Montefano, autore di una doppietta, ci parla anche della sua esperienza accanto a Mastronunzio
MONTEFANO. Davvero un gran bravo ragazzo Simone Bonacci (foto), che oltre ad essere un bomber spietato, ha dimostrato di avere un grande cuore, quando è corso a bordo campo per festeggiare la segnatura insieme al nonno Luigi, costretto in carrozzina. Decisiva la sua doppietta nel successo ottenuto dal Montefano contro l'Atletico Gallo Colbordolo nel campionato regionale di Eccellenza.
Non è passata inosservata la tua esultanza, diciamo in stile Florenzi (in un Roma - Cagliari del 2014 dopo il gol andò in tribuna ad abbracciare la nonna 82enne), immortalata tra gli scatti della gara.
“Nonno Luigi non manca mai alle nostre gare casalinghe, ci tiene tantissimo e mi sentivo in dovere di ringraziarlo e salutarlo. Mia mamma lo accompagna alle partite, sia le mie che quelle di mio fratello con l'Accademia Calcio in Seconda categoria. D'altra parte anche mio zio è stato un calciatore per tanti anni del Montefano, mio padre è l'attuale presidente, insomma il calcio non è indifferente alla nostra famiglia”.
Ieri prima vittoria ed un avvio di stagione tutto sommato positivo. Cosa ne pensi?
”Forse abbiamo raccolto qualcosina meno di quanto meritavamo, a parte la brutta trasferta di Fossombrone, nelle altre gare abbiamo sempre fatto bene e forse è mancata un pizzico di fortuna, ma al momento credo che possiamo essere soddisfatti”.
Quest'anno giochi in attacco al fianco di un vero mostro sacro come Mastronunzio, quali sono le tue sensazioni?
“Non nascondo che inizialmente mi faceva un effetto strano, io avevo avuto modo di vederlo solo in televisione con l'Ancona e con il Siena, e posso dire che giocarci accanto è un'esperienza vertiginosa. Si è calato perfettamente nella parte, disponibile, generoso, collaborativo e di esempio per i più giovani, molti dei quali nemmeno sapevano dei suoi trascorsi. Ha già dimostrato che potrà esserci di grande aiuto. Un grande giocatore ma soprattutto una brava persona”.
Una doppietta d'autore, ma non è la prima in questa categoria.
“E' vero ne avevo già fatta un'altra lo scorso anno contro il Porto Sant'Elpidio, ma non è questo il problema, l'importante è vincere e arrivare in fretta alla salvezza ed è quello che tutti noi abbiamo in mente”.
Dopo aver vissuto quello dello scorso anno, che valutazione dai di questo torneo?
“Mi sembra molto duro con tante squadre di alto livello, nel quale tutte le partite sono aperte ad ogni risultato. Alla fine credo che l'Anconitana verrà fuori, ma la sua sconfitta con il Fabriano Cerreto è una ulteriore dimostrazione delle difficoltà di questo campionato”.
Fisicamente come ti senti? La stagione sarà lunga.
“Convivo con qualche problemino, ma in linea di massima non mi lamento, stringo i denti e visti gli ultimi progressi spero di essere sulla via della guarigione. L'importante comunque è che arrivino i risultati, stiamo lavorando bene e con grande impegno, la società non ci mette particolare pressione lasciandoci tranquilli, speriamo di tagliare al più presto il traguardo della salvezza, cercando se possibile di non soffrire”.