Il Tolentino tira un sospiro di sollievo: domenica porte aperte
Accolto il reclamo dei cremisi: ridotta la sanzione
TOLENTINO. Piccola soddisfazione per il Tolentino. La Corte Sportiva d'Appello ha accolto il ricorso della società cremisi sui fatti della gara dello scorso 17 novembre contro l'Olympia Agnonese. Ridimensionati le pesanti sanzioni inzialmente inflitte dal Giudice Sportivo: l'ammenda di 2500 euro è stata ridotta a 1500; nessun turno di gara a porte chiuse, quindi si potrà assistere regolarmente alla gara Tolentino-Cattolica San Marino; la squalifica di mister Andrea Mosconi è stata ridotta da 6 a 4 giornate; la squalifica del difensore Claudio Labriola è stata ridotta da 2 a una giornata, pertanto potrà scendere in campo per il prossimo turno. Non sono mancati da parte del sodalizio del presidente Romagnoli i ringraziamenti all'Avvocato Cinzia Pucciarelli, che ha rappresentato la società durante il reclamo presentato a Roma.
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TOLENTINO. Il Tolentino ha presentato ieri il reclamo avverso le decisioni del Giudice sportivo adottate dalla Figc Lnd con il comunicato ufficiale n.53 del 20 novembre scorso dopo la sconfitta per 2-1 subita in casa contro l'Agnonese. Il reclamo esclude la squalifica per una giornata a Simone Di Domenicantonio, perché il giocatore l'ha già scontata nella partita di domenica scorsa a Matelica. Venerdì si conosceranno le nuove decisione del Giudice Sportivo e i tifosi potranno sapere se la partita Tolentino - Cattolica, in programma domenica, si potrà giocare a porte aperte o sarà confermata a porte chiuse. Sul reclamo è stato altresì specificato che le sanzioni adottate nei confronti dei tesserati, il presidente Romagnoli, il tecnico Mosconi e il giocatore Labriola, siano state adottate solo per comportamenti scorretti verso la terna arbitrale e non per comportamenti razzisti.
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Non finisce bene il dopo Tolentino – Olympia Agnonese, gara terminata 1-2 con proteste finali da parte della società di casa per un clamoroso rigore non concesso su Minnozzi.
Il Giudice sportivo ci va pesante: 2.500 euro di multa, 1 gara a porte chiuse e 6 turni di stop al tecnico Andrea Mosconi.
La motivazione: "Per avere propri sostenitori al termine della gara:
- rivolto urla costituenti discriminazione per ragione di razza all'indirizzo di un calciatore della squadra avversaria tenendo comportamento aggressivo;
- atteso la Terna Arbitrale all'uscita dello spogliatoio, rivolgendo, con fare minaccioso, espressioni offensive agli Ufficiali di gara tanto da costringere le Forze dell'Ordine a scortare i medesimi sino all'ingresso in autostrada".
La squalifica a Mosconi "per avere, al termine della gara, dopo essersi avvicinato con fare aggressivo e minaccioso, spintonato l'Arbitro ponendogli le mani sulla spalla sinistra. Al contempo urlava all'indirizzo del medesimo Direttore di gara, espressione ingiuriosa".