Formaggi: "Ora si esagera. Il Muccia esige parità di trattamento!"
Una lunga serie di sviste arbitrali stanno pesando in maniera decisiva sulla classifica
MUCCIA. Sta diventando piuttosto pesante la situazione in classifica del Muccia nel girone C di Prima categoria, ma al di la dei risultati c'è amarezza all'interno della società per alcuni atteggiamenti arbitrali che sommati a delle decisioni troppo spesso contrarie, stanno penalizzando pesantemente la squadra gialloblu. L'opinione del presidente Luigi Formaggi (foto).
“Voglio premettere che la nostra attuale classifica non è certamente figlia solo di eventuali errori o sviste arbitrali, ma paghiamo anche il ritardo con il quale siamo partiti in estate, dopo che la nostra iscrizione al campionato sembrava ormai impossibile. A quel punto ci siamo basati su un gruppo di calciatori per la quasi totalità provenienti dall'Umbria che, grazie alla nuova superstrada dista poco più di un quarto d'ora dalla nostra cittadina. Non vorremmo che la presenza di tanti ragazzi provenienti da un'altra regione, sia vista come nociva o deleteria per il movimento regionale, ma ripeto, per noi era impossibile fare diversamente. Non voglio mettermi ad elencare tutto ciò che ci è successo nel corso di questa prima parte di stagione – continua Formaggi - ma stiamo assistendo ad episodi talmente incredibili che talvolta facciamo fatica anche a raccontare.
Video del gol annullato contro il Fabiani Matelica.
Eventuali errori, valutazioni diverse dalle proprie, interpretazioni poco condivisibili, ci sono sempre state e, probabilmente, sempre ci saranno nel mondo del calcio, capitano tra i professionisti e figuriamoci se non possono accadere in Prima categoria, ma è la frequenza quasi settimanale con la quale si ripetono che ci lascia sconcertati. Crediamo che tutti abbiano il diritto di sbagliare, ma farlo sempre a danno di una sola parte, se permettete ci lascia un senso di amarezza e anche d'impotenza, visto che non è facile trovare una soluzione. Nei prossimi giorni – ci informa il presidente – parleremo anche con il presidente Cellini, cercheremo di spiegare anche a lui la situazione, non vogliamo certo un trattamento di favore, ma crediamo di avere gli stessi diritti di tutte le altre nostre avversarie. E' una questione di rispetto sia verso i nostri ragazzi che, come tutti quelli delle altre squadre, fanno dei sacrifici durante la settimana, sia verso i dirigenti ed i simpatizzanti del Muccia che in questo momento pensano di non ricevere, per motivi ignoti, lo stesso trattamento riservato alle altre società”.