Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Macerata


LUTTO. Addio a Gianfranco Garbuglia: giocò con Samb, Lazio e Udinese

Papà di Enrico, ex giocatore e allenatore, aveva 79 anni. Corridonia e le Marche piangono un grande uomo di vita e di campo

CORRIDONIA. Si è spento stamattina all'età di 79 anni Gianfranco Garbuglia. Ex giocatore professionista, ha vestito in carriera le casacche di squadre molto importanti come Sambenedettese, Udinese, Lazio, Messina e Potenza. Gianfranco era il papà di Enrico, anche lui ex calciatore di Corridonia, Maceratese, Sangiustese, Jesina e Montegiorgio e allenatore di squadre dilettanti tra fermano e maceratese.
Gianfranco è stato uno dei pionieri del calcio a Corridonia. I non più giovani ricorderanno le tante battaglie sportive sul vecchio campo ex E.N.A.O.L.I. Erano tempi in cui la gente accorreva in massa la domenica pomeriggio per seguire la partita. Dall'allora Eugenio Niccolai, come si chiamava la squadra corridoniana, ha preso il volo verso il calcio professionistico.  
A Roma, ai tempi della Lazio, lo chiamavano “er gatto”, Gigi Riva di lui disse: "Con il difensore marchigiano non mi sono mai divertito, tutt’altro”. Non è stato solo Riva ad esaltare le qualità del mito di Corridonia ma anche Zigoni che spesso diceva “incontralo non è cosa da poco, quello ti cancella dal campo”. Qualità tecnica e mezzi fisici da vendere nonostante qualche brutto infortunio hanno caratterizzato la vita sportiva di Garbuglia, nato il 24 novembre del 1940. Dopo aver smesso di giocare, per una stagione ha allenato la squadra locale, per poi dedicarsi all'attività di famiglia (macelleria) nel centro storico di Corridonia.
Il rito funebre sarà celebrato domani (mercoledì), alle ore 15,00 presso la chiesa dei SS. Pietro, Paolo e Donato di Corridonia.Free Image Hosting at FunkyIMG.comLo intervistammo nel 2010 (articolo di Enrico Scoppa) per il free-press Marcheingol. Così ci rispose...
Come è iniziata la tua carriera di calciatore professionista?
“Era l’estate del 1958 quando partecipai ad un torneo notturno ad Ascoli Piceno, difendevo i colori del bar Kursal, mi notò un dirigente della Sambenedettese, Piatti, il quale mi portò a giocare nella mitica Samb. Fu il mio debutto da professionista con la gloriosa casacca rossoblu nel mitico stadio Ballarin”.
Sei entrato subito nel cuore dei tifosi rossoblu? Si dice addirittura che il treno che dalla stazione di Corridonia ti portava a San Benedetto del Tronto si fermava appositamente per te vicino allo stadio Ballarin per farti scendere?
“Nessuno ci crederà ma è tutto vero. Partivo dalla stazione di Corridonia, Piediripa per capirci, con il treno delle 13.30 di ogni lunedì, nella mia valigia chiudevo tutti i sogni di un giovane che stava cercando di dare il meglio di sè per affermarsi con il gioco che più amava, il calcio”.
Ventisei partite con la maglia rossoblu poi l’approdo al grande calcio.
“Per un giovane di provincia come ero io non era cosa facile potersi inserire in una grande città. Racconto un aneddoto. Un giorno, a Roma, un signore distinto con i capelli bianchi mi chiede l’autografo per il nipote, un grande colpo al cuore, capii che era fatta, che anche per me le porte del grande calcio si erano spalancate”.
Lazio, Messina, Udinese, Sambenedettese, Potenza: tappe importanti di una carriera straordinaria?
“Tappe che mi fanno venire i brividi se le ricordo per quello che io ho sempre ritenuto importante, il rapporto con il pubblico, che ho cercato di mantenere sempre intatto. A parte la tifoseria sambenedettese davvero speciale che ho sempre nel cuore come quella laziale, non dimentico quella messinese, e quella di Potenza”.
Il momento più emozionante della tua carriera di calciatore?
“La partita giocata a Nantes con la nazionale azzurra. Ho visto italiani piangere per la gioia di quella vittoria, ho toccato con mano cosa significasse tenere alta la bandiera del proprio paese in una terra straniera, noi giocatori in campo, i tifosi sulle tribune”.
Quando si ventilò il possibile trasferimento alla Roma, cosa provasti?
“Di tutto. C’era gente che mi fermava per strada e mi pregava di non abbandonare la Lazio. Ho visto e sentito di tutto e alla fine decisi di restare in biancoceleste facendo tirare un sospiro di sollievo alla tifoseria”.
Tante stagioni di calcio, tanti tecnici importanti, ne ricordi qualcuno?
“Vorrei, dato che mi si offre l’opportunità, ricordare quello che lasciai a Corridonia, Rosati. Poi Eliani, Fattori, l’argentino Lorenzo, Colomban, tutti grandi maestri che mi hanno insegnato a soffrire e impegnarmi sempre al massino per centrare un obiettivo: difendere la maglia che indossavo. Grandi personaggi da non dimenticare mai”.
Parliamo dei giocatori, quali ti sono restati nel taccuino?
“Tantissimi e tutti bravissimi, Charles, ricordo il mio debutto in serie A nella stagione 1960/’61, Fascetti, Bettini, Maraschi, Bernasconi, Zoff, l’elenco si potrebbe allungare all’infinito. Tutti giocatori che hanno scritto pagine epiche di calcio”.
A suo figlio Enrico (ha allenato San Claudio, Due Emme, Francavilla, Maglianese) ha insegnato i segreti del suo calcio?
“Certo, ma mai raccomandato a nessuna squadra. Quello che ha fatto lo ha fatto da solo con i mezzi a sua disposizione”.
Un consiglio a tanti giovani che sognano il grande calcio?
“Allenatevi, imparate tutto quello che c’è da imparare ed aspettate il vostro turno. Se i mezzi e le qualità non verranno meno arriveranno anche le soddisfazioni. Le forzature non servono, procurano solo delusioni, credetemi ragazzi, non createvi false illusioni”.
Come vive oggi il calcio?
“Dopo l’ultima esperienza nel Potenza, avevo 33 anni, ho chiuso con il calcio, ho voltato pagina, seguo attraverso la televisione i campionati e tutto il mio entusiasmo è stato riversato nel lavoro, gestisco una macelleria di mia proprietà”.

Free Image Hosting at FunkyIMG.com

Free Image Hosting at FunkyIMG.com

Print Friendly and PDF


Free Image Hosting at FunkyIMG.com
  Scritto da La Redazione il 21/01/2020
 

Altri articoli dalla provincia...



Monturano-Civitanovese a Porto Sant'Elpidio: le info sui biglietti

La gara valida per la penultima giornata di Eccellenza tra Monturano Campiglione e Civitanovese, in programma domenica 21 aprile ore 16,30, si disputerà allo stadio "Ferranti" di Porto Sant'Elpidio. Consegnati alla Civitanovese Calcio circa 1000 biglietti per gli ospiti. La società rossoblù si occuperà della prevendi...leggi
16/04/2024

SECONDA E. Omologato il risultato di Colbuccaro - Porto Potenza

Definitivamente omologato il risultato di Colbuccaro - Porto Potenza della 23^ giornata del campionato di Seconda Categoria girone E. Dopo il reclamo per errore tecnico del direttore di gara presentato dalla società del Colbuccaro, inizialmente dichiarato inammissibile e la successiva richiesta di riesame dalla Corte d'Appello, è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo. Reclamo ...leggi
16/04/2024

PORTO POTENZA. Lutto: addio allo storico massaggiatore Tombolini

Il Porto Potenza piange la scomparsa di Giancarlo Tombolini, sconfitto da una lunga malattia. La società perde quello che per anni è stato un punto di riferimento. Storico massaggiatore dei rossoneri, qualsiasi calciatore che abbia vestito la maglia del Porto Potenza, dai primi calci alla Promozione, è passato sotto le sue mani.Alla f...leggi
16/04/2024

TERZA CATEGORIA. Verdetti vicini, ecco la situazione nei 7 gironi

Poche giornate al termine dei campionati di Terza categoria. Il numero cambia a seconda dei gironi che non sono tutti con lo stesso numero di squadre. Siamo comunque al rush finale e sotto vi proponiamo la situazione che in alcuni casi è molto vicina alla soluzione. GIRONE A – A tre giornate dal termine nulla ancor...leggi
16/04/2024

PRIMA CATEGORIA C. Il punto dopo la 27^ giornata

Allenatore della settimana: Lorenzo Ciattaglia della Settempeda Apriamo quest'articolo facendo i complimenti alla Settempeda, da parte di Marcheingol.it e del sottoscritto che è un settempedano, fresca vincitrice del Girone C di Prima Categoria e che ritorna in Promozione (campionato nel quale era già stata protagonista sin dagli anni ...leggi
15/04/2024




PRIMA C. Rimonta del Montemilone Pollenza sulla Folgore Castelraimondo

Montemilone Pollenza - Folgore Castelraimondo 2-1MONTEMILONE POLLENZA: Maccari, Tramannoni (71' Bonifazi), Eleonori (46' Bah), Properzi (88' Forconi), Porfiri, Mengoni, Camilloni, Gianfelici, Balloni (75' Pantanetti), Bartolini, Carboni. Allenatore: Mazzaferro.FOLGORE CASTALRAIMONDO: Savi, Girolamini, Kheder, Lori G., Sparvoli, Rossi J., Rossi C. (78' Belli), Lori S...leggi
14/04/2024

ECCELLENZA. Montegiorgio e Sangiustese VP non vanno oltre il pari

Montegiorgio – Sangiustese VP: 1-1 MONTEGIORGIO (3-5-2): Forconesi; Diakhaby, Rossini (1’ st Flaiani), Greco; Milozzi (17’ st Lombardi), Giri, Rosa Gastaldo, Zancocchia (42’ st Capparuccini), Verdesi; Zaira, Albanesi. A disposizione: Traini, Morelli, Beleggia, Zamputi, Maranesi, Monterotti. All. Roberto Vagnoni. SANGIUSTESE VP (3-4-2-1): Mon...leggi
14/04/2024


CALCIO A 5. Il Serralta festeggia il ritorno in C2

SAN SEVERINO MARCHE – Giornata da ricordare quella del 13 aprile 2024 per la squadra di calcio a cinque del Serralta che compie il proprio dovere nella trasferta di Fabriano andando a vincere per 2-0 e con i tre punti portati a casa può chiudere il discorso campionato. I gialloblù sono campioni (con un turno di anticipo) e salgono di categoria tornando, dopo...leggi
14/04/2024

PRIMA C. Nello scontro salvezza l'Urbis Salvia vince a Montecosaro

Montecosaro – Urbis Salvia: 2-3 MONTECOSARO: Follenti, Del Gobbo, Basili, Biagioli (80’ Verdini), Baiocco, Quintabà, Mazzante (60’ Doda), Canuti, Chierichetti, Santagata, Pancotto (60’ Camerlengo). All. Cetera URBIS SALVIA: Conti, Verdicchio, Monteverde, Midei (71’ Cernetti), Forresi, Lambertucci, Apicella (80’ S...leggi
13/04/2024




Vai all'edizione provinciale
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,10377 secondi