TERZA F. Parità nel big-matche tra Sforzacosta e Pollenza
Sforzacosta - Pollenza 1-1
Sforzacosta 2010: Rossi, Cavalieri (83’’ Passarini), Leonangeli, Pinkowski, Carbone, Ezziadi, Papasodaro (70’’ Colley), Cerquetella, Acuti, Chierichetti, Manasse (85’’ Pisani). A disp: Salvucci, Clementini, Mosca, Ricci, Bonifazi. All: Gioacchini.
Pollenza Calcio: Maccari, Scoponi, Moscatelli, Paparoni, Pellegrini, Salvatelli, Patrassi, Zenobi E., Mogetta L., Mogetta E., Zenobi F. . A disp: Sassaroli, Pizzichini, Domizi, Bistosini, Ribichini, Romagnoli, Come. All: Compagnoni.
Reti: al 75’’ Acuti su rig., al 85’’ Patrassi su rig.
Arbitro: Andrea Anselmi sez. di Fermo
MACERATA - Al comunale sintetico di Collevario si affrontano le due battistrada del Girone F. Un match atteso da entrambe le compagini. I locali provengono da una sofferta ma larga vittoria contro il Serralta, mentre gli ospiti da una vittoria di misura contro il San Marco Petriolo. Mister Gioacchini ha a disposizione tutti i suoi elementi. Schiera il suo ormai collaudato 4 - 3 - 3 con il tridente classico formato da Acuti - Papasodaro - Manasse. Gli ospiti pollentini hanno diverse assenze, ma si presentano con i loro uomini migliori degli ultimi match. Attacco affidato al trio Patrassi - Zenobi - Mogetta L. La partita inizia con ritmi elevati dati da entrambe le formazioni. Al minuto 7’ grande occasione per i locali con Papasodaro bravo a liberarsi in area e a trovare il guizzo giusto con la palla che colpisce la parte alta della traversa. Al minuto 10’ capovolgimento di fronte con Patrassi, bravo a liberarsi e crossare al centro, dove arriva in corsa Salvatelli ( migliore dei suoi ) che al volo colpisce il palo alla destra di Rossi battuto. Partita che scorre velocissima con continui capovolgimenti di fronte delle due formazioni. Al minuto 20’ ancora Papasodaro è bravo a liberarsi prima di Scoponi poi rientrando libera il destro che sfiora il palo alla destra della porta difesa da Maccari. Sussulto generale del folto pubblico occorso quest’oggi a Collevario. Al minuto 30’ gli ospiti reclamano un calcio di rigore su Zenobi F. L’attaccante pollentino, dopo un cross dalla destra di Patrassi va a contrasto con Rossi e Cavalieri. Per il sig. Anselmi non c’è nulla. Si può proseguire tra le proteste ospiti. Finisce così la prima frazione di giuoco.
Nel secondo tempo ancora una volta la partita riparte su ritmi elevati. Mister Gioacchini getta nella mischia la sua freccia colored Colley per provare ad impensierire ancora di più la difesa ospite. Infatti al minuto 75’’ è proprio l’attaccante maceratese bravo a saltare il suo diretto avversario Moscatelli che lo stende. Per Anselmi non ci sono dubbi. È calcio di rigore. Si presenta dal dischetto Acuti che spiazza a Maccari e sblocca il match per la gioia del pubblico locale. A questo punto al minuto 80’’ Cerquetella commette un fallo ingenuo che gli costa il secondo giallo e lascia i suoi compagni in dieci. Mister Gioacchini subito si copre togliendo Manasse ed inserendo Pisani per rafforzare di più il centrocampo. Al minuto 83’ una grande conclusione dalla distanza di Salvatelli trova un super Rossi a togliere la sfera sotto l’incrocio dei pali. Straordinario gesto tecnico dell’estremo difensore locale. Continua a spingere ancora il Pollenza e su un cross dalla destra innocuo Rossi allontana la sfera sulla sua sinistra, dove arriva in corsa il neo entrato Pisani, che calcia ma butta giù il neo entrato Come. Anche qui per l’arbitro Anselmi non ci sono dubbi. È calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Patrassi che batte Rossi, bravo comunque ad intuire la traiettoria e toccare la palla. La partita finisce così. Grande rammarico per i locali che avevano assaporato la vittoria svanita ad un soffio dal finale. Gli ospiti escono contenti per un pareggio che lascia tutto invariato. Per quello che si è visto in campo il risultato è più che giusto tra due squadre che lotteranno fino alla fine per la vittoria del campionato. Ora i biancoazzurri si concentrano subito per il prossimo match di Sabato 30 Novembre in quel di Gualdo. Trasferta molto difficile assolutamente da non sottovalutare.
(ufficio stampa Sforzacosta)
Nella foto: Alessandro Acuti dello Sforzacosta